Pomeriggio di allerta in centro Italia per 4 improvvise scosse di terremoto con medio-alta intensità di magnitudo dopo una giornata passata fino alle 16.40 relativamente tranquilla: la provincia di Perugia su tutte ha segnalato due prime scosse di M 3.9 e 3.7 Richter, replicate poi da un altro sisma di M 2.6 e un quarto forte come il primo, di grado M 3.9 senza per fortuna danni o crolli particolari nel zone già colpite dal terremoto grave del 24 agosto 2016. Ipocentro di questa seconda forte scossa sempre a 6 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro è stato calcolato presso i comuni di Norcia, Cascia, Accumoli, Castelsantangelo sul Nera, Arquata del Tronto, Preci, Visso, Montegallo, Cittareale, Ussita, Cerreto di Spoleto. Sono ben 10 le successive scosse di assestamento di questo particolare sciame sismico del pomeriggio in Centro Italia, con minima magnitudo M 0.9 e massima 2.2 sulla scala Richter.



Forte scossa di terremoto in Centro Italia in provincia di Perugia, nella prima, forse, giornata di relativa tranquillità dal punto di vista dell’intensità delle scosse di assestamento post-sisma del 24 agosto 2016: gli sfollati terremotati hanno segnalato sui social come in molte zone già colpite hanno distintamente avvertito la scossa avvenuta alle ore 16.40 davvero pochi minuti fa. Al momento non sembrano esserci per fortuna stati crolli o danni particolari a cose, strade, persone e palazzi, anche se la paura e il timore di questa gente è ovviamente ripiombata di colpo. Grado di magnitudo della scossa pari a 3.9 della scala Richter, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 10 km di profondità, epicentro invece situato presso i comuni antistanti, ovvero Norcia, Cascia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Arquata del Tronto, Accumuli, Visso, Montegallo, Ussita, Cerreto di Spoleto, Poggiodomo, Cittareale e Amatrice. Pochi minuti dopo la prima scossa, ne sono arrivate altre tre di decrescente intensità a magnitudo, da 3.9, passati a 3.7, 2.6 e 1.2: allerta scattata, al momento ribadiamo non ci sono stati danni.



Nuova scossa di terremoto oggi pomeriggio in provincia di Perugia. Il sisma continua a colpire le regioni del Centro Italia già interessate dalle scosse dello scorso 24 agosto che hanno provocato crolli e morti. Alle ore 15:51 la sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una nuova scossa in Umbria: il sisma è stato registrato con una magnitudo di 3.1 sulla scala Richter. Il terremoto è stato localizzato con queste coordinate geografiche: latitudine 42.78, longitudine 13.13 e ipocentro a una profondità di 10 km. Il terremoto è stato avvertito in vari comuni della zona: Norcia (PG), Cascia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP), Visso (MC), Poggiodomo (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Montegallo (AP), Cittareale (RI), Ussita (MC).



Seconda parte della mattinata dal punto di vista del terremoto in centro Italia finalmente “tranquillo” con poche scosse di rilievo nella zona tra Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, Macerata e L’Aquila: non ci sono state infatti altre scosse sopra il grado M 2.0 sulla scala Richter, mentre uno sciame sismico lievi ma con tanti eventi sismici è ancora in corso nella provincia laziale di Rieti, senza però generare alcuna allerta per i centri nazionali INGV. Gradi magnitudo 1.4, 1.5, 1.7 e 1.9 per i comuni vicii all’epicentro del terremoto, ovvero Accumoli, Arquata del Tronto, Norcia, Cittareale, Cascia, Montegallo, Acquasanta Terme, Castelsantangelo sul Nera. Ipocentro delle scosse viene calcolato nella media tra 8 e 13 km sotto il livello del terreno. Altre province raggiunte dalle scosse di assestamento sono Teramo e Terni, ma ripetiamo senza alcuna segnalazione per danni o eventuali altri crolli.

Il terremoto in centro Italia continua a prendere la scena delle azioni sismiche in corso di avvenimenti su tutto il territorio italiano: tra le Marche, il Lazio, l’Umbria e l’Abruzzo, la zona del cratere sismico della prima gravissima scossa dello scorso 24 agosto. Alle ore 8.39, poi replicata da una minore alle 10.13, è la provincia di Perugia a tremare con due scosse di M 2.4 e 2.1 sulla scala Richter. Zero danni o conseguenze negative per fortuna, con neanche una segnalazione per una scossa comunque di medio-bassa entità: ipocentro a 8 km di profondità, epicentro invece legato ai comuni antistanti, ovvero Norcia, Accumoli, Cascia, Arquata del Tronto, Cittareale, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Poggiodomo, Amatrice, Montegallo, Monteleone di Spoleto e Amatrice. Segnaliamo invece questa mattina, alle ore 5.03 una forte scossa di terremoto per fortuna al largo della costa siciliana nella zona nord orientale, verso lo stretto di Messina, con magnitudo di 2.9 sulla scala Richter.

Due scosse di terremoto oggi sono state rilevate in provincia di Rieti dalla Sala sismica di Roma dell’Istituto di geofisica e vulcanologia. La prima scossa è stata registrata con una magnitudo di 2.6 sulla Scala Richter alle ore 07:29 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.73, longitudine 13.27 e con ipocentro a una profondità di 10 km. La secondo scossa è stata registrata alle ore 08:16 con una magnitudo leggermente inferiore, 2.3 sulla Scala Richter: le coordinate geografiche dell’ultima scossa sono latitudine 42.66, longitudine 13.22 e ipocentro a una profondità di 13 km. Quest’ultima scossa di terremoto oggi è stata avvertita dalla popolazione di vari comuni anche delle province già colpite dal sisma dello scorso 24 agosto: Accumoli (RI), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Arquata del Tronto (AP); Montereale (AQ), Campotosto (AQ), Caputignano (AQ), Norcia (PG), Cascia (PG), Borbona (RI), Posta (RI), Acquasanta Terme (AP).

Non trema solo il Centro Italia: un terremoto, infatti, è stata avvertito ieri alle 23:40 attorno alle Isole Eolie. La scossa di magnitudo ML 2.6 è stata registrata ad una profondità di 322 chilometri e ha interessato le città di Santa Maria Salina, Leni, Malfa e Lipari, tutte in provincia di Messina. Un’altra, invece, di magnitudo ML 2.0 è stata avvertita alle 19.26 sul confine Italia-Francia. Non si placano comunque i fenomeni sismici nel Centro Italia, devastato dal terremoto del 24 agosto: l’ultima scossa alle 00:27 di magnitudo ML 2.1 e ad una profondità di 10 chilometri con epicentro a Norcia (PG) e altre città interessate, cioè Arquata del Tronto (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Montegallo (AP), Accumoli (RI), Preci (PG), Montemonaco (AP), Ussita (MC), Visso (MC), Cascia (PG), Acquasanta Terme (AP) e Montefortino (FM). Più forte la scossa di terremoto di ieri pomeriggio: magnitudo ML 2.6 con stesso epicentro e stesse città interessate dal fenomeno sismico, che resta particolarmente attivo nella zona. E’ allarme terremoto anche in Sudamerica: in Colombia ne è stato registrato ieri uno di magnitudo 6.1, più o meno la stessa magnitudo che ha devastato il Centro Italia, mentre uno di magnitudo 5.1 è stato avvertito in Ecuador.