Lo stretto di Messina è stato colpito da uno sciame sismico nel tardo pomeriggio di oggi. Sono state tre le scosse dalle 17.14 alle 17.17 e con una Magnitudo da 2.1 a 2.3. Le coordinate sono praticamente sempre le stesse con latitudine di 38.04 e longitudine di 15.59, inoltre l’epicentro è posizionato intorno ai dieci chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Reggio Calabria (RC), Motta San Giovanni (RC), Scaletta Zanclea (ME), Itala (ME), Alì (ME), Alì Terme (ME), Cardeto (RC), Montebello Ionico (RC), Nizza di Sicilia (ME), Messina (ME), Fiumedinisi (ME), Roccalumera (ME), Calanna (RC), Laganadi (RC) e Roghudi (RC).
Ancora un terremoto, per fortuna di lieve entità, scuote il Centro Italia: l’ultima scossa ha avuto luogo alle ore 15:15 di oggi, martedì 27 settembre 2016, facendo registrare una magnitudo di 2.0 sulla scala Richter. Il sisma in questione, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.84 di latitudine e 13.18 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 7 km. Il movimento tellurico ha interessato diversi centri abitati; questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Castelsantangelo sul Nera (MC), Norcia (PG), Arquata del Tronto (AP), Montegallo (AP), Ussita (MC), Preci (PG), Visso (MC), Montemonaco (AP), Accumoli (RI), Montefortino (FM), Bolognola (MC), Cascia (PG) e Acquasanta Terme (AP).
Un terremoto di magnitudo 2.5 sulla scala Richter si è verificato alle ore 12:31 in provincia di Perugia, in Umbria. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.78 di latitudine e 13.12 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Norcia (PG), Cascia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP), Visso (MC), Poggiodomo (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Cittareale (RI), Ussita (MC), Montegallo (AP). La scossa in questione, avvenuta nelle zone del terremoto del Centro Italia, non ha provocato alcun danno a cose o questione.
Mattinata con molte scosse di terremoto sparse lungo il territorio italiano, non solo in centro Italia o al profondo sud: nessuna per fortuna vede danni particolari o conseguenze negative dopo i movimenti sotto il terreno italiano purtroppo sempre molto frastagliato. Alle ore 11.13 è la scossa sismica in Piemonte nella provincia di Vercelli a segnare il grado d M 2.0 sulla scala Richter, con ipocentro calcolato dagli studi del centro nazionale INGV a 19 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro evidenziato nella zona del Vercellese risulta vicino ai comuni di Varallo, Quarona, Vocca, Cravagliana, Breia, Sabbia, Breia, Cellio, Balmuccia Rossa, Postua, Scopa, Borgosesia, Bocciolo, Arola, Madonna del Sasso, Varduggia, Nonio, Pogno, Pila, Crevacuore, Massiola, Pettenasco, Pray, Serravalle Sesia, Piode, Veglio, Prato Sesia, Mezzana Mortigliengo e Cavallirio. Per tutte le eventuali prossime scosse sismiche vi rimandiamo al bollettino con dati INGV sempre in tempo reale nelle prossime ore.
Un terremoto di magnitudo 2.5 sulla scala Richter ha avuto luogo a largo della Costa Calabra sud orientale (nel distretto appartenente alla provincia di Reggio Calabria) alle ore 9:16 di oggi, martedì 27 settembre 2016. Il sisma, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 37.76 di latitudine e 16.24 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 19 km. Nessuna città, visto che il terremoto ha avuto origine in mare aperto, è collocata ad una distanza inferiore ai 20 km rispetto all’epicentro: tra i centri più popolosi troviamo Reggio Calabria, distante 65 km, Messina (77 km) e Acireale (96 km). La scossa non ha provocato alcun danno a cose o persone.
Un terremoto di magnitudo 2.7 sulla scala Richter si è verificato alle ore 8:51 di oggi 27 settembre 2016 in provincia di Perugia, in Umbria. Il sisma, come riportarto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.79 di latitudine e 13.13 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 6 km. L’elenco completto dei comuni situati nel raggio di 20 km rispetto all’origine del movimento tellurico è il seguente: Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Cascia (PG), Arquata del Tronto (AP), Accumoli (RI), Visso (MC), Ussita (MC), Cerreto di Spoleto (PG), Montegallo (AP), Poggiodomo (PG), Cittareale (RI) e Sellano (PG). Ad oltre un mese dal violento terremoto che ha colpito il Centro Italia lo scorso 24 agosto, la terra continua a tremare.