Un ultimo terremoto è giunto poco fa come segnalazione in redazione grazie ai dati INGV in tempo reale del centro nazionale di rilevamenti sismici: non ci sono danni nonostante la magnitudo sia di grado M 2.8 ed ad una profondità pericolosa, circa 9 km sotto il livello del terreno come ipocentro. Alcuni paesi hanno avvertito le scosse del terreno, che continuano in sostanza malo scorso 24 agosto e dal gravissimo sisma che ha compiuto purtroppo 297 vittime. Alle ore 16.06 è dunque avvenuto il terremoto in provincia di Macerata come primi comuni vicino all’epicentro, ma anche Rieti, Perugia, Ascoli Piceno e L’Aquila: tra i paesi più vicini all’area centrale del sisma, sono stati Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Montegallo, Ussita, Montefortino, Bolognola, Arquata del Tronto, Visso, Amandola, Norcia, Preci, Comunanza, Acquamarina, Palliano, Fiastra, Acquasanta Terme, Roccafluvione.



L’ultima scossa sopra magnitudo 2 della Scala Richter è stata registrata nella provincia di Ascolti Piceno, come annunciato appena sotto. Nel corso della mattinata si sono susseguite una serie di scosse di terremoto decisamente più lievi, sempre nelle zone colpite dal sisma disastroso dello scorso 24 agosto. Ancora nella zona di Ascoli Piceno, alle 10:10 di questa mattina è stata registrata una nuova scossa poco inferiore della precedente, con magnitudo 1.8 avente le seguenti coordinate: 42.79 di latitudine e 13.22 di longitudine ad una profondità di 10 km. Sempre ad Ascoli si sono ripetute una serie di scosse di magnitudo tra 1.0 e 1.7 fino all’ultima, la più lieve, delle ore 15:57. Da segnalare inoltre una nuova scossa di terremoto anche a Pistoia di magnitudo 1.9. La scossa è stata registrata alle 15:24 di questo pomeriggio riportando le seguenti coordinate: latitudine 44.04 e longitudine 10.75 con profondità di 53 km. Il sisma è stato avvertito anche dai comuni di Piteglio, San Marcello Pistoiese e Cutigliano.



La scossa di terremoto che è avvenuta nella seconda parte della mattinata è da segnalare sempre nella zona del centro Italia: ad Ascoli Piceno questa volta, mentre le scosse di assestamento proseguono incessantemente da un mese e passa. Alle ore 9.51 scossa di grado M 2.2 nella provincia di Ascoli Piceno, ma anche di Rieti, Macerata e Perugia, con i soliti comuni attorno al cratere sismico del 24 agosto scorso. Epicentro infatti presso i comuni di Montegallo, Montemonaco, Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Montefortino, Ussita, Acquasanta Terme, Norcia, Bolognola, Amandola, Visso, Palliano, Accumoli, Comunanza, Roccafluvione, Preci, Venarotta. Scossa precedente sempre ad Ascoli Piceno ma con intensità magnitudo a 2.0 sulla scala Richter: per entrambe le scosse non si sono ravvisate segnalazioni di conseguenze negative o peggio danni o crolli nelle aree già colpite dal sisma.



Mattinata e nottata con protagonista il terremoto ancora in Centro Italia, con le scosse di assestamento del grave sisma di un mese fa che ancora intervengono tra le province di Rieti, Perugia, Macerata, Perugia e L’Aquila. Non ci sono per fortuna danni o conseguenze negative per tutte le scosse avvenute in questa prima parte della giornata, anche se le popolazioni terremotate nelle tendopoli proseguono nella lunga e difficile vita con scosse avvertite sotto i terreno e soprattutto per le condizioni di vita non proprio facili. Alle ore 8.29 è la provincia di Rieti nel Lazio a presentare un terremoto di grado M 2.3 sulla scala Richter, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a circa 8 km sotto il livello del terreno: l’epicentro del sisma è avvenuto presso i comuni di Amatrice, Accumoli, Campotosto, Cittareale, Capitignano, Montereale, Arquata del Tronto, Cortino, Acquasanta Terme, Rocca Santa Maria, Valle Castellana, Crognaleto, Borbona. Alle ore 7.49 è anche la provincia di Perugia a presentare una scossa di terremoto con grado M 2.1 Richter, con epicentro presso i comuni di Norcia, Accumoli, Cascia, Arquata del Tronto, Cittareale, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Poggiodomo, Amatrice, Montegallo, Monteleone di Spoleto.