Di grosse scosse di terremoto per fortuna non ce ne sono, con l’ultima forte avuta la scorsa notte presso Benevento: in centro Italia è invece tutto il giorno che prosegue la lunga scia di sciame sismico presso la provincia di Macerata, senza provocare alcun danno e alcuna conseguenza negativa. Altre 8 scosse molto lievi sono avvenute nelle ultime ore, con il Maceratese coinvolto, secondo i dati INGV, a circa 10 km di profondità come ipocentro del sisma, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Serravvel di Chienti, Visto, Fiastra, Ussita, Acquacanina, Camerino, Preci, Sellano, Sefro, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Pioraco. (aggiornamento di Niccolò Magnani)
Nuova scossa di terremoto e ancora nelle Marche: rispunta il centro Italia nel bollettino INGV di queste ultime due ore, con un sisma di grado M 2.1 Richter dopo molte ore di scosse lievi e sotto il grado 2 della scala di magnitudo Richter. Non ci sono stati per fortuna danni particolari e neanche crolli nelle zone più colpite negli scorsi mesi dalla tragedia del terremoto tra Marche, Lazio e Umbria. L’ultimo sisma registrato vede un ipocentro individuato a circa 6 km sotto il livello del terreno come profondità, mentre l’epicentro viene calcolato presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Visso, Pievebovigliana, Ussita, Muccia, Serravalle di Chienti, Fiastra, Acquacanina, Sellano, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola, Camerino, Sefro. Zero conseguenze ma emergenza che rimane purtroppo sempre attiva nelle aree del centro Italia. (aggiornamento di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto in Emilia Romagna, con Parma protagonista, per fortuna senza alcun danno data la bassa intensità di magnitudo prodotta. Il centro Italia per una volta rimane fuori dal bollettino INGV anche se continuano le scosse, ma sono molto lievi finora in questa giornata del mercoledì mattina. Alle ore 12.04 terremoto nel Parmense, con ipocentro registrato da dati INGV a circa 9 km di profondità sotto il livello del terreno: epicentro invece individuato presso i comuni di Borgo Val di Taro, Albareto, Pontemoli, Zeri, Compiano, Tornolo, Bedonia, Valmozzola, Mulazzo, Berceto, Filattiera, Varese Ligure, Zignago, Sesta Godano. Non ci sono state grosse conseguenze per fortuna, anche se le scosse sono continuate a minor intensità per altri due mini-episodi sismici sempre nelle zone attorno a Parma. (aggiornamento di Niccolò Magnani)
La scossa di terremoto di questa mattina resta peculiarità delle Marche presso Macerata: non ci sono altre zone così attive come il Maceratese in questa prima parte della giornata, per fortuna senza altri danni provocati ma con una costante attività sismica che non lascia l’emergenza ormai in atto da mesi. Dopo la scossa di questa notte segnalata a 2.4 gradi Richter, altre 10 scosse sono avvenute in successione, nessuna così forte, ma comunque tra il grado 1.5 e 2 Richter. Alle ore 5.30 sisma di M 1.9 registrato da INGV ad una profondità di ipocentro pari a 7 km sotto il livello del terreno; epicentro del terremoto invece individuato presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Serravalle di Chienti, Visso, Fiastra, Ussita, Acquacanina, Camerino, Preci, Sellano, Sefro, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Pioraco. Zero conseguenze e zero danni, resta lo sciame sismico che non accenna a diminuire. (aggiornamento di Niccolò Magnani)
Una scossa di terremoto oggi è stata rilevata dall’Ingv anche nelle Marche, in provincia di Macerata. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti registrato un sisma di magnitudo 2.4 sulla scala Richter avvenuto alle ore 02:56:43. Queste sono le coordinate geografiche di questa scossa di terremoto: latitudine 43, longitudine 13.02 e ipocentro a una profondità di 8 km. Il comune più vicino all’epicentro di questa scossa di terremoto oggi è Monte Cavallo, a 2 km di distanza. Gli altri comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Pieve Torina MC Fiordimonte MC Pievebovigliana MC Visso MC Muccia MC Serravalle di Chienti MC Ussita MC Fiastra MC Acquacanina MC Preci PG Sellano PG Castelsantangelo sul Nera MC Camerino MC Bolognola MC Sefro MC. (aggiornamento di Stefania La Malfa)
Trema la provincia di Rieti, a causa di un sisma di 2.3M rilevato alle 00:44. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 42.68 e longitudine 13.2, ipocentrro a 11 km di profondità. Interessate Accumoli, Cittareale, Amatrice, Arquata del Tronto, Norcia, Cascia, Acquasanta Terme, Campotosto, Capitignano, Posta e Borbona. Qualche secondo più tardi, l’area è stata raggiunta da un’altra scossa, questa volta di 1.8M, a 13 km di profondità. Alle 23:31 di ieri era stata invece colpita la provincia di Benevento, da un sisma di 2.3M. Il sismografo del Centro Nazionale Terremoti ha individuato il punto colpito a latitudine 41.17 e longitudine 14.67, ipocentro a 8 km di profondità. Interessate Foglianise, Vitulano, Torrecuso, Paupisi, Castelpoto, Cautano, Campoli del Monte Taburno, Ponte, Tocco Caudio, Apollosa, Benevento, San Lorenzo Maggiore, Casalduni, Solopaca, San Lupo, Bonea, Fragneto Monforte, Guardia Sanframondi, Montesarchio, Frasso Telesino, San Leucio del Sannio, Castelvenere, Telese Terme, Bucciano e Fragneto l’Abate, entro 13 km dall’epicentro.
Continua l’ondata di maltempo anche per questo mercoledì, 22 marzo 2017. Il Nord Italia sarà interessato da piogge e nuvole, con possibili nevicate nell’arco Alpino al di sopra dei 1.800 metri. Colpite maggiormente il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e il Piemonte. Nel Centro Italia il sole si alternerà invece a cielo coperto, così come in Sardegna, ma non dovrebbero verificarsi altri tipi di precipitazioni. Soleggiato infine al Sud e Isole. Le temperature massime saranno in lieve calo rispetto agli ultimi giorni della scorsa settimana nelle regioni tirreniche e al Nord. Nel resto del Paese, temperature stazionarie o leggermente in aumento. Venti moderati sulle coste liguri. Secondo le previsioni di Meteo.it, la situazione di maltempo dovrebbe protrarsi anche nella giornata di domani, quando sarà coinvolto anche il Centro.