Si è verificata in serata uno sciame sismico in provincia di Perugia in Umbria. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sottolinea come le due scosse si siano verificate rispettivamente alle ore 21.06 e 21.05 alle seguenti coordinate: 42.80 latitudine e 13.06 longitudine. I due terremoti erano rispettivamente di 2.0 e 2.2 Magnitudo e l’ipocentro è stato localizzato in entrambi i casi a undici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Norcia (PG); Preci (PG); Cascia (PG); Cerreto di Spoleto (PG); Castelsantangelo sul Nera (MC); Poggiodomo (PG); Sellano (PG); Visso (MC); Vallo di Nera (PG); Ussita (MC); Monteleone di Spoleto (PG); Accumoli (RI); Arquata del Tronto (AP) e Sant’Anatolia di Narco (PG). (agg. di Matteo Fantozzi)
Nel pomeriggio di oggi si sono verificate altre due scosse, dopo quelle viste nella mattinata, in provincia di Macerata nella regione delle Marche. Alle 17.14 ce n’è stato uno da 2.1 Magnitudo e uno alle 17.42 da 2.0 M. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia ha sottolineato come la scossa si sia verificata alle seguenti coordinate: 42.94 latitudine, 13.17 longitudine. Le due scosse hanno il loro ipocentro rispettivamente a nove e dodici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Ussita (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Visso (MC); Bolognola (MC); Acquacanina (MC); Fiastra (MC); Preci (PG); Fiordimonte (MC); Montemonaco (AP); Montefortino (FM); Monte Cavallo (MC); Sarnano (MC); Pieve Torina (MC); Pievebovigliana (MC); Amandola (FM); Montegallo (AP); Norcia (PG); Muccia (MC); Comunanza (AP) e Gualdo (MC). (agg. di Matteo Fantozzi)
Importante scossa di terremoto provocata in Friuli Venezia Giulia alle ore 14.11 e presso la provincia di Udine: l’ultima scossa segnalata e registrata dal bollettino INGV per fortuna non ha provocato alcun danno nei paesi coinvolti nell’episodio sismico, con una insolita località di attività registrata come del resto capitato già questa mattina a Torino. Terremoto con ipocentro a 11 km di profondità sotto il livello del terreno, epicentro invece segnalato dai dati INGV presso i comuni di Venzone, Bordano, Gemona del Friuli, Amaro, Montanars, Resiutta, Osoppo, Lusevera, Moggio Udinese, Cavazzo Carnico, Magnano in Riviera, Buja, Resta, Tolmezzo, Nimis, Cassacco, Vito d’Asio, Zuglio, Attimis, Arta Terme. Non ci sono stati danni, come del resto non vi sono altre segnalazioni negative nelle zone del centro Italia dove ancora lo sciame sismico viene registrato attivo in queste ore, senza presentare però forti scosse sopra il grado 3 Richter. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto in una zona “particolare” e non spesso interessata alle attività sismiche sotto il terreno; a Torino nelle ultime ore si è assistito ad una breve e lieve scossa di terremoto presso l’area attorno al capoluogo del Piemonte, senza aper fortuna alcuna conseguenza particolare. Alle ore 10.35 il sisma è avvenuto a circa 5 km di profondità sotto il livello del terreno come ipocentro, mentre l’epicentro è stato registrato dai dati del centro nazionale INGV presso i comuni di Sparone, Alpette, Canischio, Pont-Canavese, Pratiglione, Prascorsano, Ribordone, Frassinetto, Locana, Cuorgnè, Pertusio, Ingria, Valperga, Borgiallo, Rivara, Corio, Levone, Colleretto Castelnuovo, Busano, Cintano, Salassa, Ronco Canavese, Oglianico, Favria, Barbania, Monastero di Lanzo, Balangero e Cantoira, Non ci sono danni neanche nelle ultime scosse sismiche avvenute nello sciame in centro Italia, con le province di Rieti, Macerata e Perugia ancora interessare a piccole scosse di terremoto senza conseguenze di alcun tipo. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto presso la provincia di Macerata, non certo una novità per le zone del centro Italia che proseguono, pur senza danni e conseguenze gravi, l’emergenza sismica anche tra le provincie di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno e L’Aquila. Alle ore 6.19 il sisma è stato registrato dal centro nazionale INGV a circa 9 km di profondità sotto il livello del terreno come ipocentro, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Bolognola, Ussita, Acquacanina, Castelsantangelo sul Nera, Montefortino, Montemonaco, Sarnano, Fiastra, Amandola, Visso, Fiordimonte, Gualdo, Comunanza, Montegallo, Pievbovigliana, Cessapalombo, Pieve Torina, Preci, San Ginesio, Smerillo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montefalcone Appennino, Penna San Giovanni, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone. (agg. di Niccolò Magnani)
Una scossa di terremoto è avvenuta in Basilicata alle 01:08 di oggi, giovedì 23 marzo: stando ai dati forniti dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma è avvenuto in provincia di Potenza ed è stato di magnitudo M 3.1 sulla Scala Richter. L’epicentro del terremoto è stato, invece, individuato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 40.61, longitudine 15.7 e ad una profondità di 21 chilometri. Tito, Picerno, Pignola, Satriano di Lucania e Potenza sono i Comuni più vicini all’epicentro del terremoto, che però si è propagato fino a Baragiano, Ruoti, Savoia di Lucania, Avigliano, Sasso di Castalda, Sant’Angelo Le Fratte, Abriola, Brienza, Vietri di Potenza, Balvano, Caggiano, Calvello, Vaglio Basilicata e Ricigliano. Tra questi Comuni ve ne sono due che sono della provincia di Salerno, cioè Caggiano e Ricigliano, entro i 20 chilometri dall’epicentro del sisma.
L’Abruzzo si conferma un territorio particolarmente soggetto ai fenomeni sismici: oggi si è verificata un’altra scossa di terremoto in provincia dell’Aquila, ma per fortuna non è stata intensa. Il sisma, di magnitudo 1.3 sulla Scala Richter, è stato segnalato dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ne ha anche localizzato l’epicentro. Il terremoto, avvenuto alle 00:11, è infatti stato localizzato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.57, longitudine 13.34 e ad una profondità di 9 chilometri. I Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del terremoto sono i seguenti: Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Amatrice (RI), Montereale (AQ), Crognaleto (TE), Barete (AQ), Cortino (TE), Pizzoli (AQ), Cagnano Amiterno (AQ),Cittareale (RI), Accumoli (RI), Fano Adriano (TE), Borbona (RI) e Pietracamela (TE). Nell’ora successiva si sono verificate altre due scosse di lieve entità.
Sta peggiorando gradualmente il tempo nelle regioni settentrionali e in particolare sulla Toscana. In arrivo fronti instabili perturbati: le correnti umide meridionali porteranno diffusa instabilità al Nord e in Toscana, poi in parte del Centro. Stando alle previsioni meteo, oggi dobbiamo aspettarci maltempo diffuso su Piemonte, Liguria e Lombardia con piogge forti e locali temporali. In tarda serata le piogge potrebbero essere incessanti nel Torinese e nel Cuneese con rischio di nubifragi. La nave cadrà, invece, copiosamente sulle Alpi occidentali sopra i 1400 metri. Stando a quanto riportato da IlMeteo.it, le piogge saranno sparse sul Veneto e sono attesi temporali in Versilia, ma sul resto delle regioni sarà soleggiato. Domani, invece, per tutto il tempo pioverà sul Piemonte, mentre dal tardo pomeriggio lo farà in Sardegna. Nel resto delle regioni, invece, domani sarà soleggiato.