Sono ancora sconosciute le cause della morte di Cry Lipso, si attendono i risultati dell’autopsia che deve essere ancora eseguita. Immediati si social i messaggi di cordoglio di fan e followers. Il rapper era particolarmente noto sulla scena underground del capoluogo toscano. Non sono mancati però commenti duri da parte di qualche utente. «Se ti droghi e sei consapevole che la droga ti porti alla morte, allora sei proprio scemo. Mi dispiace lo stesso, ma ste morti ve le cercate voi stessi», ha scritto un utente tra i commenti all’ultimo post pubblicato da Cry Lipso. Il riferimento è all’ipotesi che sia morto per overdose. Inevitabilmente ne è nato un dibattito molto duro. «Fatti una passeggiata e abbi rispetto. Bigotti come te in questi momenti non servono. Ciao health ledger», gli risponde un altro utente. Un altro si è aggiunto alla discussione: «Evidentemente non hai passato certe cose, non hai vissuto determinate cose». (agg. di Silvana Palazzo)
CRY LIPSO, MORTO RAPPER 21 ENNE: LE REAZIONI SOCIAL
Il mondo della musica è scioccato dalla morte del giovane rapper appena 21enne, Cry Lipso. Numerosi i fan del talentuoso cantante in lacrime, e nel contempo sono tantissimi coloro che hanno voluto ricordare lo scomparso attraverso un post social, a cominciare da Twitter. Un utente ad esempio ha cercato di creare un dibattito, sollevando il problema della droga: “Se c’è un mondo in cui bisogna aiutare a fare circolare la cultura della prevenzione insieme alle pratiche della riduzione del danno – scrive – quello forse è il mondo dei giovani più creativi, da sempre esposti al rischio di droga”. Simile il pensiero di quest’altro: “Un’altro ragazzo ieri è morto, Pietro, rapper fiorentino noto come Cry Lipso, aveva solo 21 anni. Mia figlia lo conosceva, non lo frequentava ma lo conosceva, lo ha saputo tramite social … shock. Troppi giovani muoiono a causa del mostro #droga”. Infine il commento di un altro utente che ha semplicemente ricordato Cry Lipso scrivendo: “Che la terra ti sia lieve Lipso. Non ci sono parole mai”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CRY LIPSO, MORTO RAPPER 21 ENNE: HA SCRITTO “STASERA MUOIO”
È morto Cry Lipso, rapper fiorentino di 21 anni che era noto nella scena underground della città. Non sono ancora chiare le cause del decesso del giovane, trovato senza vita in un appartamento a Pistoia. Il pm ha disposto l’autopsia per chiarire come sia morto: il sospetto è che la sua morte possa essere legata ad un’overdose di sostanze stupefacenti. A dare l’allarme sono stati gli amici che lo avevano ospitato. Purtroppo sono stati vani i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Nei giorni scorsi sull’account YouTube di Benz Boyz Scene A#FI era stato pubblicato il video di un brano intitolato “Stasera muoio”, pezzo scartato dal suo ultimo disco. Ora sulla sua pagina ci sono tanti messaggi di cordoglio. L’altro membro del duo ha condiviso su Instagram un video in cui si rivolge agli amici. «Ragazzi non venite tutti da me a chiedere come, cosa e perché è successo. E soprattutto non ora. Con calma ci sarà tempo di parlarne».
CRY LIPSO, MORTO RAPPER 21ENNE: FORSE OVERDOSE
Il rapper Cry Lipso è stato trovato morto venerdì pomeriggio in un appartamento di Pistoia. Era ospite di una coppia di amici che lo aveva raggiunto la sera precedente. Il giovane, secondo quanto riportato da La Nazione, è stato trovato immobile sul letto. Sulla morte del rapper si stanno eseguendo accertamenti, motivo per il quale per ora non si conosce la data dei funerali. «Pietro era un ragazzo d’oro, chi lo conosce lo sa e non avrebbe mai il coraggio di negarlo», dice Duccio Buonocuore, in arte Documentiprego. L’altro componente del duo, come riportato da Fanpage, ha spiegato che Cry Lipso aveva messo l’anima nella musica. «Una fine così è ingiusta. So che la gente sarà pronta a puntare il dito per accusare lo stile di vita che conduceva ma certe volte è giusto chiedersi il perché qualcuno arriva a fare certe cose». Infine, ha spiegato che a lui deve ciò che è: «Ho perso un pezzo di cuore ma lo sentirò sempre a vegliare su di me».