“Basta mascherine trasparenti in tv”. L’altolà arriva dal Comitato tecnico scientifico (Cts), che ha messo a verbale il problema affinché venga segnalato a Rai e Mediaset. Le mascherine trasparenti che vediamo in alcuni programmi tv, dove vengono indossate anche dal pubblico, non vanno bene. Secondo gli esperti quei dispositivi non vanno neppure considerati come mascherine. Sono al massimo schermi, quindi non sono sicuri. Il pannello trasparente è infatti distanziato dal volto, anche perché altrimenti sarebbe impossibile respirare, pertanto naso e bocca non vengono protetti dall’ingresso dei droplet. Discorso simile per l’uscita di eventuali goccioline che trasportano il coronavirus. Le mascherine trasparenti non impediscono il contagio di coronavirus rispetto a quelle fatte di stoffa, ancor meno di quelle chirurgiche. Il problema non è però solo a livello di protezione, ma anche di messaggio che viene trasmesso ai telespettatori che le vedono durante i programmi. I telespettatori sono così indotti a pensare che siano efficaci e quindi qualcuno potrebbe usarle.
MASCHERINE TRASPARENTI NON PROTEGGONO DA CORONAVIRUS
Il Comitato tecnico scientifico (Cts) ha quindi chiesto a Rai e Mediaset di rimuovere le mascherine trasparenti dai programmi tv e di far usare dispositivi di protezione efficaci al pubblico, in modo tale che le persone che le indossano siano effettivamente protette e affinché venga diffuso il messaggio giusto. Quelle mascherine di plastica in realtà sono più simili alle visiere, ma neppure queste danno la stessa protezione delle mascherine, come evidenziato da tempo dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Discorso diverso invece per le mascherine per i non udenti, che hanno bisogno di osservare il movimento delle labbra di chi parla per comprendere cosa si dice. In questo caso vengono usate mascherine chirurgiche con una finestrella trasparente in mezzo che lascia scoperta la bocca. Sono però certificate se la finestrella non è troppo grande, altrimenti chi la indossa rischia di avere problemi di respirazione.