Sin dall’inizio dell’emergenza coronavirus il Governo si è dotato del supporto del Comitato tecnico scientifico (Cts) per pareri e consigli sulla gestione della crisi sanitaria. Ma gli esperti hanno pensato davvero a tutto, anche come far vivere i bambini durante il lockdown. Non ci riferiamo a regole anti-contagio, anche perché sarebbe comprensibile tenendo conto del contesto. Tra i verbali desecretati c’erano anche le istruzioni per la famiglia. Sì, avete capito bene. Viene illustrato il modello della giornata: sveglia, bagno e colazione, igiene personale, attività domestiche e scolastiche, contatto telefonico e/o video con amici e parenti, pranzo, attività libera, quella scolastica, merenda, uscita di casa, attività ludico-ricreativa, cena, igiene personale e a letto (magari con una fiaba della buonanotte). I membri del Comitato tecnico scientifico hanno messo nero su bianco lo “schema” con cui organizzare la giornata durante la fase più acuta dell’emergenza coronavirus, consigliando di «evitare di tenere sempre accesa la televisione e/o la radio».
CTS, DAI VERBALI SPUNTA DECALOGO PER BAMBINI IN LOCKDOWN
Il decalogo in questione fa parte del verbale numero 39 del 30 marzo. Basta scorrere fino al paragrafo “Raccomandazioni per bambini” per leggere i consigli degli esperti del premier Giuseppe Conte per i più piccoli. Questo “modello di approccio” è stato pensato per l’organizzazione della giornata, ma arriva anche all’insegnamento di hobby o attività motorie. Gli esperti suggeriscono di «coinvolgere i bambini nelle attività domestiche», di «farsi accompagnare a fare la spesa», ma anche di «insegnare a cucinare, in rapporto all’età, e a mangiare», così come «a coltivare l’igiene personale in autonomia e l’igiene degli ambienti». Inoltre, bisogna «selezionare, ogni giorno, cosa vedere (importante evitare che si tratti sempre di coronavirus)». Un elenco di consigli per le famiglie in cui si trova anche un modello-tipo di giornata. Una tabella rigida in 16 punti che vanno dalla sveglia alla buonanotte e che comprende anche lo sparecchiare, mettere in ordine e lavarsi i denti.