Episodio di violenza inaudita e gratuita avvenuto ieri in quel di Roma, dove un cucciolo di cane, un piccolo Labrador di soli due mesi, è stato ucciso a calci da un uomo. Una vicenda che è stata riportata in massa dai principale media nelle ultime ore, a cominciare dal quotidiano Il Messaggero, che spiega come la stessa sia accaduta nel noto quartiere di Sax Rubra della capitale, e che l’autore di questo folle gesto abbia rischiato il linciaggio da parte delle persone che hanno assistito alla terribile scena: solo l’intervento della polizia ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
In base a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il protagonista in negativo di questo brutale assassinio è stato un uomo originario della Romania e senza fissa dimora: dopo aver litigato in maniera veemente con alcuni suoi connazionali, per ripicca ha preso a calci il cucciolo di Labrador che era al seguito dei suoi “rivali”. Il gesto ha ovviamente scatenato la reazione del proprietario del piccolo cane, a cui poi si è aggiunta quella di alcuni passanti che hanno visto la scena: l’assassino è stato quindi aggredito dalla folla inferocita fra urla, spintoni e anche calci e pugni.
CUCCIOLO DI LABRADOR UCCISO A CALCI: AGGRESSORE “SALVATO” POI DENUNCIATO
Fortunatamente qualcuno ha chiamato il 112, e sul posto si sono recati nei giro di pochi minuti i poliziotti dei commissariati di Villa Glori e Ponte Milvio, che hanno bloccato la rissa e caricato l’uomo sulla propria auto a forza. Una volta interrogato al commissariato, lo stesso rumeno è stato denunciato per uccisione di animale, reato previsto dall’articolo 544 bis del codice penale, ma anche per possesso di arma da taglio, in quanto, al momento del fermo, è stato trovato con un coltello addosso.
Secondo la ricostruzione sembra che l’aggressore abbia preso a calci il piccolo cucciolo di Labrador indifeso per poi scagliarlo lontano, trucidandolo e ammazzandolo nel giro di pochi istanti: una scena choc che ha provocato l’ira della gente.