Due cugine della provincia di Pordenone sono morte domenica scorsa a seguito di un incidente, investite da un suv, il cui proprietario si è poi dato alla fuga. Il tragico evento si è verificato attorno alle ore 19:40 in quel di Chions, in Friuli Venezia Giulia, lungo l’autostrada A28: il mezzo impazzito, come si legge sul Corriere della Sera, è giunto alle spalle delle due giovani, Sara Rizzotto di 26 anni e la cugina Jessica Fragasso di 20. Erano di ritorno verso casa dopo una passeggiata al mare, e si trovavano in compagnia della figlie di Sara, una di due anni e mezzo e una di 5 mesi, fortunatamente “solo ferite”. Davanti a loro, l’auto guidata da Alain Fragasso (papà della prima vittima), e sua moglie Barbara, che hanno visto l’intera scena: «Noi le precedevamo — racconta il padre della studentessa al quotidiano di via Solferino —, all’improvviso ho sentito un botto fortissimo e dallo specchietto retrovisore ho visto la macchina di Sara che sbandava e finiva contro il guardrail. C’è stato solo il tempo di scorgere quel Suv fare un balzo e una sorta di capriola in aria, scavalcando l’auto e finendo addosso alla mia, prima di ribaltarsi ancora. Le ha centrate in pieno…».
Il padre ha raccontato così quegli attimi tragici, drammatici: «Sono corso da loro. Jessica era ricoperta di sangue, erano distrutte. Di mia nipote vedevo solo le gambe, la chiamavo ma non mi rispondeva. E poi ho sentito un pianto: c’era la bambina più piccola che si disperava. E io volevo afferrarla ma non ci riuscivo, e le dicevo: “Amore, non riesco a tirarti fuori”. Ci provavo ma non ci riuscivo perché le lamiere erano tutte piegate. Mi sono tagliato ovunque, la faccia, le braccia…».
INCIDENTE A PORDENONE, IL PADRE DELLE DUE BIMBE: “QUELLA PERSONA DEVE VERGOGNARSI”
E mentre il padre lottava con tutte le sue forze per estrarre i corpi, il conducente del suv, un 61enne originario della Bulgaria che lavora in Friuli, è sceso dal mezzo per poi scappare a piedi. In seguito è stato rintracciato dalle forze dell’ordine nella sua abitazione: l’uomo è stato sottoposto ad alcoltest, risultato essere tre volte superiore al limite consentito e di conseguenza è stato arrestato, in attesa dell’udienza di convalida del fermo. È accusato di omicidio stradale plurimo aggravato, omissione di soccorso e fuga.
«Voglio giustizia — spiega ancora Alain Fragasso —, non si può accettare che qualcuno rovini due famiglie e strappi la mamma a due bambine così piccole». Stesso pensiero di Devis Da Ros, il padre delle due bambine: «Quella persona deve solo vergognarsi: dopo aver portato via la vita a due ragazze, è anche scappato senza soccorrerle. Spero che nei suoi confronti vengano presi dei seri provvedimenti. Ma ora devo pensare alle mie figlie, che dovranno crescere senza la mamma».