Una cena così non la puoi perdere! È il progetto – che vede insieme Eataly e Museo del Cenacolo Vinciano, grazie al coordinamento di Arts Council, Divisione Arte e Cultura di Aragorn – è stato premiato  a Milano nell’ambito della VI edizione del Premio CULTURA + IMPRESA nella categoria Sponsorizzazioni e Partnership culturali.



A ritirare il premio sul palco del Sole 24Ore insieme a Oscar Farinetti, Fondatore di Eataly, e a Chiara Rostagno, già Direttore Museo del Cenacolo Vinciano, anche Alessandra Pellegrini, Partner e Senior Advisor di Aragorn, ideatrice e promotrice di questa partnership, giudicata best practice 2018 dal mondo della comunicazione e della pubblicità (da sinistra nella foto)



Realizzato da Eataly, unico sostenitore privato, e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il progetto consiste nel restauro ambientale dell’Ultima cena di Leonardo da Vinci, fragile affresco particolarmente vulnerabile all’inquinamento atmosferico.

Grazie al nuovo impianto di climatizzazione e depurazione dell’aria, oggi vengono quotidianamente immessi all’interno del refettorio di Santa Maria delle Grazie circa 10.000 metri cubi di nuova aria pulita, contro i precedenti circa 3.500. Un intervento che consentirà all’opera rinascimentale di sopravvivere 500 anni in più e di essere vista da un numero crescente di visitatori (+30% nei primi tre anni dal restauro), senza che ciò la danneggi a causa delle polveri sottili che ciascuno porta con sé.



Un’idea, quella di mettere insieme il gruppo piemontese leader nella distribuzione delle eccellenze enogastronomiche del nostro Paese e uno dei maggiori capolavori dell’arte italiana, nata dall’esperienza di Arts Council, Divisione Arte e cultura di Aragorn che da 25 anni si occupa di raccolta fondi, comunicazione ed eventi in ambito sociale e culturale.

Il progetto con il Museo del Cenacolo Vinciano e Eataly è la sintesi perfetta di come il dialogo tra il mondo della cultura e dell’imprenditoria possa dar vita a qualcosa di davvero innovativo e straordinario per tutti, generando al contempo valore economico e sociale – spiega Alessandra PellegriniLa cultura deve aprirsi al mondo imprenditoriale, guardandolo come un partner e un alleato, non solo come un mero finanziatore e certo non come un interlocutore che si muove solo per interessi propri. L’imprenditoria, dal canto suo, deve ancora comprendere bene le potenzialità della cultura quale vero media, capace di coniugare le specifiche strategie di comunicazione e promozione delle realtà corporate e raggiungere un target trasversale, colto e sensibile, con il quale attivare un dialogo inedito e innovativo.

Il capolavoro di Leonardo – dichiara Oscar Farinetti – è patrimonio dell’Umanità. Eataly ha colto la grande opportunità di essere il motore di un grande restauro ambientale: con entusiasmo ha sostenuto la capacità e la competenza innovativa dimostrata dal Museo del Cenacolo, dal Polo Museale Lombardo e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Grazie a questo progetto, un numero sempre maggiore di visitatori da tutto il mondo potrà assistere all’opera di Leonardo senza che questa si danneggi e perda il suo originale splendore. Coerenti con la nostra mission aziendale promuoviamo le eccellenze del nostro Paese in Italia e nel mondo.