Il professor Claudio Moffa torna a dar scandalo con una lezione in cui nega la Shoa.
Dopo esser finito nell’occhio del ciclone già diverse volte per le sue tesi bizzarre sulla Shoa, il professor Claudio Moffa, ordinario presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, torna sull’argomento, in una lezione choc dai toni decisamente negazionisti: « L’Olocausto? È stato uno sfruttamento avvenuto a fini politici ed economici, un’arma ideologica indispensabile, grazie alla quale una delle più formidabili potenze al mondo ha acquistato lo status di vittima», ha spiegato il professore. Non solo: la sua tesi di fondo consiste nell’affermare che «non c’è alcun documento di Hitler che dicesse di sterminare tutti gli ebrei». E sulle camere a gas commenta: « L’edificio che viene mostrato ai ragazzi delle scuole di Auschwitz è un edificio che non ha nessuna delle caratteristiche tecniche atte ad essere stato una camera a gas»
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Secondo il controverso professore, «il Zyklon B veniva usato per disinfestare gli abiti dei reclusi: se usato al fine di “gassare” i deportati, nelle quantità previste e raccontate da Rudolph Höss (comandante di Auschwitz) al processo di Norimberga, sarebbe stato tecnicamente impossibile».E, sulla cifra di sei milioni di ebrei uccisi, chiosa: « E un numero con una valenza cabalistica».
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