Sembra che un nutrito gruppo di islamici austriaci abbia tentato di pregare nella cattedrale di Cordoba, in Spahna. La polizia ha tentato di dissuaderli. Questi hanno reagito con violenza e due di loro sono stati arrestati.
– Sarebbero stati addirittura un centinaio – secondo il quotidiano El Dia de Cordoba- gli islamici che hanno cercato di radunarsi in preghiera nella cattedrale di Cordoba. Questi, un gruppo di turisti austriaci, avrebbero fatto irruzione nella cattedrale per pregare secondo il rito islamico, ignorando così il regolamento della cattedrale che lo proibisce.
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– Il blitz sarebbe stato pianificato. Lo riferiscono fonti interne alla sicurezza. Pare, infatti, che molti nel gruppo di musulmani radunati nella cattedrale di Cordoba, avessero dei walkie-talkie per sorvegliare i movimenti dei custodi.
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I GRUPPI ISLAMICI CHE RIVENDICANO GLI ANTICHI POSSEDIMENTI – Sono diversi i gruppi islamici integralisti che reclamano il ritorno all’utilizzo della cattedrale come moschea. Il gesto compiuto dal gruppo di islamici, rientra in quella concezione secondo la quale terre un tempo appartenenti all’Islam sono da ritenersi occupate temporaneamente da invasori infedeli. La cattedrale di Cordoba, infatti, fu costruita all’interno di una antica moschea risalente ai tempi del Califfato di El Andalus, l’attuale regione spagnola dell’Andalusia.