Una nuova Valle dei re è stata scoperta da un archeologo italiano. La Valle dei re scoperta dall’archeologo italiano Livio Zerbini, in collaborazione con il collega georgiano Vakhtang Licheli, dell’università di Tbilisi, consiste in una necropoli gigantesca ritrovata in Georgia. Nella necropoli l’archeologo italiano e quello georgiano hanno ritrovato trecento bombe a tumolo in perfetto stato di conservazione. La nuova Valle dei re copre un arco di tempo vastissimo, che va dal IV millennio a.C. al III secolo d.C.



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La nuova Valle dei re è stata ritrovata in una valle della Georgia, precisamente nella zona dell’antica Colchide. Sarebbe la terra, secondo la mitologia, del Vello d’Oro. Il ritrovamento della nuova Valle dei re necessita ancora di studi approfonditi e gli archeologi, a giugno, si ritroveranno nuovamente sul posto per effettuare nuovi scavi, In ogni caso, il ritrovamento della nuova Valle dei re potrebbe render noti alcuni dettagli ancora ignoti di alcune spedizioni romane, come quella di Pompeo contro Mitridate VI che su quelle terre fece marciare il proprio esercito.




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Prima della nuova Valle dei re era stata ritrovata un’armatura di ottone da parata risalente al periodo romano. I primi scavi erano stati effettuati «nel settembre del 2009 e hanno confermato la rilevanza del sito, che rappresenterà senza dubbio una delle più interessanti aree archeologiche degli anni a venire» ha spiegato Zerbini.

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