Per tre giorni la città di Bergamo diventerà punto di incontro e di scambio di idee, luogo in cui confrontarsi e paragonarsi sui temi più cari agli uomini: la fede, il lavoro, la politica, la famiglia, la vita, la solidarietà, l’amicizia, la scuola. Da oggi fino a domenica, infatti, si terrà “Un evento reale nella vita dell’uomo”, sesta edizione di BergamoIncontra, che si svolge lungo il Sentierone, in piazzetta Piave (Quadriportico) e in Piazza Dante. Il tema, che prende spunto da un testo di don Luigi Giussani (di cui si parlerà domenica), è la natura del cristianesimo, per cui “non esiste più il banale: nella normalità del vivere domina il rapporto con l’Infinito”. In tre giorni sono previsti 16 incontri e 3 tra spettacoli e concerti. Particolarmente interessanti saranno i momenti di discussione con il vescovo Francesco Beschi e il Sindaco della città, Franco Tentorio. Presenti anche alcuni imprenditori bergamaschi che racconteranno la loro storia e un simbolo della Bergamo calcistica: Emiliano Mondonico, a lungo allenatore dell’Atalanta.
Per quanto riguarda le serate di venerdì e sabato, ci saranno un concerto del Gruppo degli Ottoni, un omaggio a Enzo Jannacci con Carlo Pastori, Walter Muto e Massimo Bernardini, e infine lo spettacolo “Il mio nome è Pietro”, scritto da Giampiero Pizzol, diretto da Otello Cenci e interpretato da Pietro Sarubbi.
Ci sarà anche spazio per la mostra: “L’imprevedibile istante. Giovani per la crescita”, realizzata dalla Fondazione per la Sussidiarietà per il Meeting per l’Amicizia tra i popoli del 2012, in cui si mette sotto i riflettori una fase cruciale della vita del nostro Paese, quella in cui si evidenzia la sua capacità di progettare il futuro: il percorso che i giovani compiono dagli studi all’avviamento dell’attività professionale. Ma non sarà la sola perché si potrà visitare “Videro e Credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani”, realizzata da Itaca Eventi, che propone un percorso che intende mettere in luce i tratti essenziali della fede come una possibilità per ciascuno. Infine, sarà possibile anche vedere il percorso “GRIDARE DAI TETTI. Da Siena a Bergamo una certezza di bene comune”, curato da un gruppo di studenti e insegnanti che vivono l’esperienza di Gioventù Studentesca che pone un parallelismo tra gli affreschi del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti (XIV secolo) a Siena e alcuni capitelli del Palazzo della Ragione a Bergamo.
Per i più piccoli si segnala “Bimbincontra”, uno spazio dove i bambini e i loro genitori hanno la possibilità di stare insieme e scoprire un luogo in cui sperimentare e prender spunto dai giochi fai da te. Va anche detto che un ampio spazio, in piazza Dante, sarà dedicato alla ristorazione. Il programma della manifestazione è consultabile su www.bergamoincontra.com