Il Pugilatore in riposo è esposto per la prima volta, per sei settimane, fino al 15 luglio, al Metropolitan Museum of Art di New York, alla Mary and Michael Jaharis Gallery. Main partner della mostra dedicata alla scultura bronzea del IV secolo a.C, rinvenuta a Roma nel 1885, sarà Eni che ha reso possibile all’Ambasciata italiana a Washington e al Metropolitan Museum la realizzazione dell’evento. L’appuntamento è uno dei più importanti tra gli oltre 200 che sono stati organizzati in occasione delle celebrazioni per l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti (che vedranno partecipi 50 città Usa e oltre 80 istituzioni ed organizzazioni) di cui Eni è Corporate Ambassador. «Per noi di Eni la cultura è una parola che significa “relazione”. Attraverso la cultura in Italia e nel mondo creiamo un nesso con i nostri territori. Siamo legati a doppio filo agli Stati Uniti, come Paese e come azienda», ha spiegato l’Ad di Eni, Paolo Scaroni. «Il MET- ha aggiunto il manager – è certamente una delle istituzioni che meglio raccontano la passione degli Stati Uniti per la cultura, con il suo patrimonio inestimabile di ogni era e di ogni parte del mondo. Con l’esposizione del Pugilatore in Riposo, speriamo di aver contribuito a darvi la sensazione di avere tra queste prestigiose mura un pezzo d’Italia».



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