La mostra del Pugilatore in riposo al Metropolitan Museum of Art (MET), evento realizzato dal 3 giugno al 18 luglio, è stato un enorme successo. L’iniziativa, messa in campo grazie ad Eni dall’Ambasciata italiana a Washington, ha coinvolto più di 90mila visitatori. In occasione dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, il capolavoro rinvenuto a Roma nel 1885 sul versante sud del Palazzo del Quirinale è stato esposto alla “Mary and Michael Jaharis Gallery” del Metropolitan Museum of Art. La scultura in bronzo, risalente al IV secolo A.C, rappresenta un pugile a riposto dopo un combattimento, ed è connotata da un estremo e intenso realismo, espresso grazie all’innesto di materiali che ne mettono in risalto, per esempio, le ferite. L’evento testimonia la volontà di Eni di intendere la cultura come un tramite di collegamento fondamentale tra le persone e i territori.



Per l’azienda energetica, quindi, operare all’interno della società non può prescindere dalla trasmissione della cultura. «Sostenere l’esposizione del Pugilatore in riposo – fa sapere l’azienda – e aderire con un ruolo di primo piano all’Anno della Cultura Italiana degli Stati Uniti è stata l’espressione un valore identitario di Eni a cui si somma il rapporto costante e proficuo che segna la relazione con gli Stati Uniti».

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