Sotto terra, per un estensione di mille metri quadri, ha aperto il nuovo Piano Ipogeo (ovvero, sotterraneo) del Museo Egizio di Torino. Nella nuova area del Collegio dei Nobili hanno trovato spazio mille reperti, i più importanti della collezione che, per quanto riguarda le antichità egizie, è la seconda più importante al mondo. Collocati sotto il cortile interno del palazzo guariniano del Collegio, sono dunque stati raccolti nella mostra “Immortali. L’arte e i saperi degli antichi egizi”, che sarà visitabile gratis, per tutto il giorno, fino a mezzanotte. La mostra costituisce un allestimento provvisorio, in occasione del completamento dei lavori di ristrutturazione e restauro previsti per il 2015 e iniziati cinque anni fa. Nel 2015, il piano, che fino ad oggi non esisteva, ospiterà la biglietteria, il bookshop e la didattica museale. Si tratta di un’operazione di modifica epocale, dal costo di 50 milioni di euro e volta a ridare lustro al museo egizio più antico del mondo, fondato addirittura nel 1824. Il nuovo Ipogeo è stato inaugurato alla presenza del sindaco di Torino, Piero Fassino, della presidente del museo, Evelina Christillin e della direttrice Eleni Vassilika. «Questo importante investimento – ha dichiarato Fassino – rafforza la scelta di Torino e del Piemonte di puntare sempre più in cultura, vero e proprio motore di sviluppo in grado di attirare risorse e nuove attività».



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