Non si considera un credente di alcuna particolare religione, Stephen King, uno degli scrittori maggiormente di successo di ogni tempo, celeberrimo autore di romanzi a contenuto horror portati molto spesso sul grande schermo, uno su tutti, Shining. Parlando però nei giorni scorsi a un evento pubblico, King ha detto come sia convinto che sia davvero improbabile che la Terra e l’umanità siano emersi e si siano sviluppati come risultato di un puro fatto casuale e accidentale. “La stessa costruzione del mondo e il fatto che sembra di essere l’unico pianeta con acqua e popolato dell’universo nonostante abbiamo cercato per un bel po’ di tempo, almeno dalla fine degli anni ’50 altri pianeti con forme di vita, ti fa credere che se ci siamo capitati per caso, sarebbe stato come vincere la lotteria lanciando in aria una monetina” ha detto. La vita e il mondo sono cose talmente complesse, ha aggiunto, che per forza ci deve essere qualcosa di più grande che ha condotto a termine l’intero processo della vita. Ha quindi ammesso: sì, ho la tendenza a credere esista un disegno intelligente che ha guidato tutto. Per quanto riguarda l’al di là, ha detto ancora, si considera un agnostico ma questo non esclude che creda in un potere più grande di noi esseri umani. “OK, non credo in Dio, non ci sono prove di Dio: se diciamo questo, allora ci stiamo perdendo le stelle nel cielo e ci stiamo perdendo le albe e i tramonti e ci manca di capire il fatto che le api impollinano tutte queste colture per tenerci in vita e il modo in cui tutto sembra lavorare per uno scopo unitario”.