Il Premio Strega 2015 è stato assegnato con un punteggio piuttosto netto allo scrittore di origini baresi, Nicola Lagioia con La Ferocia. Alle sue spalle si sono piazzati Mauro Covacich con La sposa, edito da Bompiani, e Elena Ferrante con Storia della bambina perduta. Nell’ambito della manifestazione che come tradizione si è tenuta a Benevento con diretta su Rai Tre, è intervenuto il Presidente della Fondazione Bellonci, Tullio De Mauro che ha voluto polemizzare con Roberto Saviano ed alcuni giornalisti: “Si è permesso di dire che se non si vota un certo libro, tutti quelli che non lo votano, schiavi di non so quali poteri”.
Nicola Lagioia, vincitore del Premio Strega 2015, ha voluto dedicare il suo trionfo alla Grecia. Lo scrittore ha confermato, in un’intervista rilasciata a Ilfattoquotidiano.it, che il suo riferimento alla crisi economica greca durante la premiazione deve essere considerato come una vera e propria dedica verso quel Paese: “Io sono di Bari, sono mediterraneo, vivo in un paese del sud dell’Europa e sentire la Merkel dire ‘Senza euro non c’è l’Unione europea’ è una bestemmia. Semmai è vero il contrario. Quello che sta succedendo in Grecia è una tragedia e io ne soffro particolarmente. Essendo pugliese, da giovani andavamo in vacanza lì e ho conosciuto molti giovani greci che venivano a studiare da noi. Per me andare in Grecia è davvero come andare a Trani o Polignano. È un posto che ci appartiene da sempre, da prima di essere nati. Mi ci sono persino sposato, un paio di anni fa”.
All’indomani dell’assegnazione del Premio Strega 2015, vinto da Nicola Lagioia con “La ferocia”, non poteva mancare un commento sul risultato della kermesse da parte di Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo nel governo Renzi. L’esponente del Partito Democratico ha scritto: “Ieri serata da giurato al #PremioStrega. Come sempre una competizione che aiuta il premio, fa vendere libri e aiuta la lettura”. Il “cinguettio” di Franceschini ha ottenuto un discreto successo, con 6 retweet 10 like. Clicca qui per vedere il tweet.
E’ Nicola Lagioia, con il suo libro “La ferocia” edito da Einaudi, ad aggiudicarsi il Premio Strega 2015 nella sua 69° edizione. Classe 1973, Lagioia è uno scrittore di Bari che ha visto la sua prima pubblicazione nel 2001 con “Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj”, e che con la sua quarta opera ha raggiunto questo importante traguardo nel mondo della letteratura. Sul secondo gradino del podio, invece, quest’anno troviamo Mauro Covacich con “La sposa” (Bompiani) e a seguire Elena Ferrante, scrittrice supportata da Roberto Saviano – celebre giornalista e autore di Napoli – che ha presentato “Storia della bambina perduta”, raggiungendo quota 59 voti. Nicola Lagioia ha trionfato portando a casa ben 145 preferenze e ha voluto in seguito ringraziare la moglie Chiara e brindare insieme a lei: come è tradizione, il suo nome è stato proclamato dal vincitore dell’edizione dello scorso anno, Francesco Piccolo, presso il ninfeo di Villa Giulia a Roma durante la serata di ieri, 2 luglio. Al quarto e quinto posto, invece, troviamo a pari merito (con 37 punti) Fabio Genovesi con “Chi manda le onde” e Marco Santagata con “Come donna innamorata”.