È morto questa mattina a Roma all’età di 70 anni Franco Scaglia, scrittore e giornalista, autore di teatro e vincitore del Premio Campiello. Per quant’anni è stato dirigente della Rai, presidente di Rai Cinema e del teatro di Roma. A dare l’annuncio del decesso è stata la moglie Mascia Musy. I funerali saranno celebrati domani mattina a Roma. Scaglia era nato a Camogli il 27 marzo del 1944, si era laureato in Lettere Moderne all’Università di Genova. Poi dal 1971 è diventato un giornalista professionista. Tra i suoi romanzi si ricordano “L’erede del tempo”, “Luce degli occhi miei”, “Non vestitemi di bianco”, “Margherita vuole il regno”. Dei testi teatrali si ricordano “Il custode dell’acqua”, “Immacolata”, “Burlesk”, “Malhumor” e “Giovanni Episcopo”. Tra i premi che gli sono stati conferiti, il Premio Flaiano per la Tv nel 2012, Premio Focara di Letteratura 2009, il premio Campiello nel 2002 con “IL Custode dell’acqua”. Nella sua attività giornalistica ha scritto numerosi articoli per la carta stampata su temi culturali da “IL piccolo”, a “Avanti!”, “Il Tempo”, “Il Messaggero”, “L’Unità” e ha anche diretto i periodici “Il Nuovo Osservatore”, “Achab” e “Il viaggio in treno”. Per la Rai ha firmato centinaia di programmi e documentari, oltre a inchieste radiofoniche e televisive. (Serena Marotta)



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