93 anni fa nasceva Lola Flores, coosciuta come La Faraona anche se il suo vero nome era in realtà Maria Dolores Flores Ruiz. Cantante, attrice e ballerina spagnola, Lola nasce in Andalusia il 21 gennaio del 1923 da madre gitana e inizia fin da giovane ad esibirsi nell’osteria di Jerez de la Frontera di proprietà del padre. A 16 anni, Lola fa il suo debutto con lo spettacolo Luces de Espana presso il Teatro Villamarta del paese in cui viveva. Si trasferisce due anni più tardi a Siviglia dove entra nel cast di Martingala, un film spagnolo in cui interpreta una ragazza gitana. Nel ’43 conosce Manolo Caracol con cui intreccia una relazione professionale e sentimentale, due elementi che inizialmente li uniscono ma che poi li portano ad una separazione definitiva avvenuta nel 1951. Dopo un rientro in Spagna, Lola sposa il chitarrista Antonio Gonzales Batista, più noto come El Pescailla, un famoso musicista della rumba catalana. Con lui ebbe tre figli a cui diede anche il proprio secondo nome ‘Flores’: Dolores, detta Lolita Flores, Antonio e Rosario. La Faraona conduce negli anni successivi diversi programmi di varietà per poi creare, nel 1994, El coraje de vivir, un’autobiografia a puntate. L’artista viene messa anche al centro di uno scandalo per via di una mancata dichiarazione dei redditi percepiti fra l’82 e l’85. L’evento suscita diverse polemiche proprio per la notorietà di Lola, un particolare che viene sfruttato anche per dare un avvertimento alla nazione. Viene così condannata a pagare 148 milioni di pesetas, rischiando di essere rinchiusa in carcere. Sono numerosi gli omaggi alla carriera che Lola Flores riscuote nella sua vita, fra cui il Laccio di Dama ricevuto nel 1962 da parte dell’Ordine di Isabella la Cattolica.
Non poteva di certo mancare il Doodle di Google, ormai diventato un omaggio consueto per molti personaggi importanti. Lola Flores, così come spesso appariva nei vari programmi televisivi, viene rappresentata in una tipica mossa di ballo. Ovviamente non poteva mancare anche la raffigurazione gitana, radici di cui l’artista andava orgogliosa. Un’immagine sicuramente degna del nome che portava. La Faraona infatti è ancora ricordata dai paesi spagnoli come una delle più grandi donne della storia televisiva nazionale. Anche noi vogliamo ricordarla così, schioccando a nostra volta le nacchere in sua memoria. .