Jennifer Mezzetta, fondatrice del gruppo Unione satanisti italiani, spiega in una lunga intervista al quotidiano La Verità il concetto di bene e male e altri aneddoti riguardo i seguaci di Satana. Il bene e il male sono concetti culturali che vanno riportati nella giusta dimensione personale. La droga, associata al Satanismo, è solo uno strumento che limita la libertà e la Mezzatta è contraria all’uso di sostanze stupefacenti. Molte persone si sono avvicinate all’associazione per cercare droghe e orge, ma il gruppo avrebbe sempre allontanato queste persone lontane dalla concezione idealista del gruppo. L’intervista si conclude sul pensiero delle altre persone quando la Mezzetta rivela di essere satanista: “La gente sgrana gli occhi, ma devono capire che non stiamo facendo nulla di male”. Argomento quindi molto delicato quello affrontato nell’intervista con delle intenzioni da parte di Jennifer Mazzetta logicamente non attuabili.



I FALSI MITI DA SFATARE SUL SATANISMO

Jennifer Mezzetta viene incalzata dall’intervistatore riguardo il significato satanismo e al fatto che le persone associno subito il tutto alle bestie di Satana. La Mezzetta definisce le Bestie di Satana quattro ragazzini che si sono improvvisati satanisti. Ragazzini che hanno ucciso sotto il nome di Satana e che sarebbero frutto della malsana morale giudeo cristiana. Satana viene visto come una sorta di paganesimo, dei gentili che sono stati trasformati dal cristianesimo in demoni. Jennifer era agnostica, poi ha cominciato “ad avere rapporti con varie entità” e ha deciso di approfondire la sua spiritualità. Jennifer Mazzatta descrive anche la quotidianità di un satanista sfatando alcune false verità. Non si fanno orge in nome di Satana, ma se ad un satanista piace questo genere di cose che le faccia, ma non a nome di Satana. Questi sarebbero pregiudizi che si cercano di sfatare da anni, delle bugie fatte solo per mettere in cattiva luce i satanisti.



LA PROPOSTA SHOCK

Intervista shock fatta dal quotidiano La Verità a Jennifer Mezzetta che punta a far riconoscere la sua Unione satanisti italiani dallo Stato. L’obiettivo è quello di far accettare all’opinione pubblica il culto di Satana e forse di accedere all’8×1000. Una missione inverosimile da portare a termine. Attraverso le dichiarazioni dell’intervistata cercheremo di capire di più riguardo l’associazione. Jennifer spiega che il progetto è nato attraverso il web e al momento rimarrà solo lì. Gli iscritti sono circa 4.000 mentre la pagina Facebook ha raccolto il consenso di 8000 persone. Riguardo l’8×1000 Jennifer mostra tutto il suo scetticismo, l’interesse principale è quello di far riconoscere il Satanismo come religione ufficiale. L’organizzazione sta discutendo con un importante studio legale per avviare il procedimento e smetterla con le discriminazioni. Molte persone si sentono discriminate causa lo status di satanista, visto che attraverso internet si può subito scoprire di chi si tratta e che pensiero “religioso” hanno.

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