Prima di partire per quello che sarebbe stato il suo ultimo volo, Antoine de Saint-Exupéry lasciò sulla scrivania una lettera: «Sotto la minaccia della guerra, sono più nudo e spoglio che mai. Se verrò abbattuto, non avrò nulla da rimpiangere. Ero nato per essere un giardiniere». E poi fu abbattuto dal pilota tedesco Horst Ripper durante la Seconda guerra mondiale. Questa teoria era stata scartata negli ultimi anni, ma ora è arrivata la prova definitiva: come riportato dal quotidiano spagnolo ABC, verrà svelata in un libro che entro la fine dell’anno verrà pubblicato in Francia. È stato quindi risolto un mistero di oltre settant’anni, causato anche dal mancato ritrovamento del cadavere dell’autore de Il Piccolo Principe. Ad ucciderlo è stato dunque un pilota tedesco, che all’epoca non sapeva di aver abbattuto il proprio eroe. «Durante la giovinezza tutti avevamo letto e amato i suoi libri. Se lo avessi riconosciuto, non lo avrei mai sparato», ammise Horst Rippert all’età di 88 anni dopo aver confessato di aver abbattuto l’aereo di Antoine de Saint-Exupéry. Le sue parole sono state raccolte da Luc Vanrell e Lino von Gartzen, che hanno realizzato il libro insieme a Bruno Faurite e François d’Agay per ricostruire la storia della morte dello scrittore e aviatore francese.
LA VERITÀ SULLA MORTE DELLO SCRITTORE IN UN LIBRO
Il segreto sulla morte di Antoine de Saint-Exupéry è stato custodito per decenni: Horst Rippert temeva che la notizia avrebbe avuto pesanti ripercussioni sulla sua vita, visto che poi dopo la guerra ha lavorato per ZDF, la seconda emittente televisiva tedesca, e ha partecipato all’organizzazione delle Olimpiadi di Monaco. Temeva di essere travolto dallo scandalo, ma prima di morire ha ricostruito l’ultimo volo dello scrittore. Antoine de Saint-Exupéry decollò il 31 luglio 1944 a bordo di un Lockheed P-38 per una missione di ricognizione fotografica: bisognava preparare l’atterraggio degli alleati in Provenza. Doveva quindi fotografare le difese tedesche, poi però ci fu una modifica al percorso per sorvolare il castello di Saint-Maurice-de-Rémens. Un guasto al motore lo portò nel mirino dei tedeschi. Decollò Horst Rippert per individuare la minaccia nemica: localizzò l’aviatore francese, lo colpì e lo osservò mentre si inabissava in mare. Quando scoprì che la sua vittima era Antoine de Saint-Exupéry fu tormentato dal senso di colpa e dalla paura per le conseguenze dell’eventuale rivelazione. La verità però permette di spazzare via tutte le speculazioni sulla morte dello scrittore: si era parlato anche di suicidio.