Miliardi di persone si affidano ai social network per restare in contatto con amici e familiari, ricevere aggiornamenti sulle ultime notizie o, semplicemente, condividere post divertenti. Questa connessione, abbiamo ormai imparato, ha un costo: informazioni personali che talvolta potrebbero essere impiegate in maniera sgradita. 



Che fare, dunque, nel caso in cui vi foste stancati di come i social network si approfittano di voi? Combatterli, semplice. Ecco alcuni metodi per farlo.

Combattete il fuoco con il fuoco — Gli algoritmi di Facebook e Twitter controllano molto di quello che vedete all’interno dei vostri feed: sono la ragione per cui, ad esempio, compaiono sempre i post dei vostri migliori amici al posto di quelli dei contatti con i quali non siete più abituati a interagire online. Sono anche la ragione per cui compaiono più notizie pubblicate da certe fonti piuttosto che da altre.



Potete controllare questi algoritmi utilizzando strumenti come Gobo, un progetto sviluppato da ricercatori del Center for Civic Media (un laboratorio interno al Media Lab del MIT). Gobo si collega ai vostri profili Twitter e Facebook e vi permette di controllare con precisione i vostri feed. Alcuni comandi scorrevoli permettono di regolare fattori quali la serietà delle notizie, la percentuale di post pubblicati da uomini o donne, o la diversità politica cui siete esposti attraverso i contenuti che compaiono. Lo strumento permette di controllare quello che viene rimosso e perché.

Dite addio ai feed — E se preferiste fare completamente a meno dei feed? Provate a utilizzare Feedless, una app per iPhone che blocca gran parte dei contenuti di Facebook, Instagram e Twitter sul browser iOS Safari (è gratis per Facebook, ma costa 10 dollari l’anno se volete bloccare i feed degli altri due social network).



Una volta abilitata su Facebook, l’app vi permetterà sempre di controllare il vostro profilo e le notifiche al suo interno, oltre ai post da cui sono partite le notifiche. Potrete anche aggiornare il vostro status, ma non vedrete più le notizie aggiornate, quel fiume inarrestabile controllato dagli algoritmi.

Scoprite lo spazio che fa per voi — È pressoché impensabile che un nuovo social network possa raggiungere il livello di diffusione mondiale di quelli oggi in uso. Esistono però diverse altre comunità online alle quali potreste unirvi, molte delle quali sono dedicate a interessi specifici.

Vi piacciono i libri? Provate Litsy. Siete appassionati di design e volete condividere le vostre  creazioni? Dribbble potrebbe essere il posto per voi. Preferite connettervi anonimamente con i vostri colleghi d’ufficio per parlare liberamente di quello che succede giorno per giorno? Provate Blind. 

Bloccate le pubblicità — Vi siete mai chiesti che genere di dati vengono condivisi da Twitter e Facebook con gli inserzionisti? Su Twitter è abbastanza facile capire come le pubblicità vengono indirizzate e cambiare impostazioni per risultare irraggiungibili. Accedendo alla voce “Vedi i tuoi dati di Twitter” nel campo “Personalizzazione e dati” potete inserire la vostra password e guardare tutte le informazioni personali raccolte dal social network, inclusa la lista “Interessi dei Partner”, al cui interno viene elencata la serie di temi o gli oggetti che, secondo gli inserzionisti, dovrebbero interessarvi.

Potete disattivare oggetti specifici deselezionandoli individualmente, o bloccare direttamente l’intera funzione di personalizzazione delle inserzioni.

È possibile vedere e gestire informazioni simili anche su Facebook. Dal comando “Settings” si può accedere alla voce “Ads” e controllare una lista di dati che il social network ha stilato per gli inserzionisti. Dalla finestra “Your Interests” è possibile deselezionare interessi individuali che Facebook utilizza per indirizzare qualunque genere di pubblicità; altrimenti è possibile deselezionare intere categorie di appartenenza dalla finestra “Your categories”.

Cancellate tutto — Se siete veramente stanchi di Facebook e Twitter, potete intraprendere un approccio drastico e cancellare completamente i vostri profili, anche se il processo è particolarmente complesso da completare. Basti pensare al fatto che, una volta disattivato il proprio account su Twitter, i dati al suo interno non verranno cancellati prima di un mese; nel caso dei profili verificati, la cancellazione avviene un anno dopo la loro disattivazione.

Il processo di cancellazione del proprio profilo Facebook richiede tre mesi per permettere al sistema di cancellare tutte le informazioni personali salvate all’interno della piattaforma. 

Create il vostro social network — Questo approccio potrà sembrare estremo ma, volendo, potreste creare il vostro social network e invitare al suo interno i vostri contatti.

Potete esplorare questa opzione con l’ausilio di una startup di nome Mighty Networks, co-fondata da Gina Bianchini, creatrice della società per social network fai-da-te Ning. Attraverso Mighty Networks si può facilmente allestire la propria rete con amici e familiari: una opzione gratuita permette di invitare un numero illimitato di persone e accedere ad alcune funzioni; è altrimenti possibile pagare una quota mensile e gestire ufficialmente il proprio impero di social-media.

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