S’intitola A Room on the Garden Side – lett. Una stanza dalla parte del giardino – il racconto inedito di Ernest Hemingway datato 1956. A pubblicarlo, 62 anni dopo, è lo Strand Magazine. La storia è ambientata a Parigi, e raccoglie tutti (o quasi) i temi ricorrenti degli scritti di Hemingway. Un’opera rappresentativa, dunque, mai pubblicata per preciso intento dell’autore. “Sono probabilmente storie stupide”, riferì Hemingway al suo editore, “ma penso che alcune siano davvero divertenti. Ad ogni modo puoi sempre pubblicarle dopo che sarò morto”. Detto fatto.
L’INCIPIT E I TEMI
Il racconto si apre all’Hotel Ritz di Parigi, dove un gruppo di soldati beve vino e discute di guerra, amore e letteratura. A una prima analisi, gli ultimi due concetti appaiono complementari. “Eravamo tutti nella stanza al Ritz e le finestre che davano sul giardino erano aperte. Ero sdraiato contro quattro cuscini su uno dei letti, senza stivali, leggendo, e gli altri letti erano coperti con mappe del paese che avevamo attraversato”. Secondo Kirk Curnutt, membro della Ernest Hemingway Society, è anzitutto un racconto sull’esperienza francese. “Immersa in un dialogo con Marcel Proust, Victor Hugo e Alexandre Dumas, e con lunghi estratti da I fiori del male di Charles Baudelaire, la storia s’interroga implicitamente su come l’eredità della cultura parigina potesse proteggersi dall’oscura macchia del fascismo“. A Room on the Garden Side non è l’unico scritto pubblicato postumo. Stessa sorte è toccata a Festa mobile, Il giardino dell’Eden e Un’estate pericolosa, stampati solo dopo il suicidio dello scrittore. È possibile consultare l’intera antologia presso il John F. Kennedy Presidential Library and Museum di Boston.