“Cuore amaro” di Gaia si presenta come un brano dai tratti multietnici: melodie arabeggianti in certi passaggi e movenze sul palco da “odalisca” hanno contribuito a creare un momento di spettacolo interessante sul palco del Festival di Sanremo 2021. La vincitrice dell’ultima edizione del talent show “Amici” ha avuto l’onore e l’onere di succedere a Laura Pausini, super ospite della seconda serata della kermesse canora matuziana.



Il ritmo incalza, il testo anche: le radio faranno sicuramente a gara per contendersi il brano, che godrà di numerose riproduzioni, anche sulle applicazioni digitali di musica e su YouTube. Amata dai più giovani, Gaia ha mostrato scioltezza e disinvoltura, candidandosi a un Sanremo che non finirà di sicuro nell’anonimato per lei. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



“Cuore amaro”, Gaia: analisi del testo

Vincitrice in solitudine con nessuno davanti ad applaudirla o abbracciarla. E’ Gaia, vincitrice dell’ultimo concorso del talent Amici in piena pandemia da Covid lo scorso aprile (aveva già partecipato a X Factor nel 2016 arrivando in finale). Figlia di madre brasiliana, ha la musica nel sangue ed esordisce al Festival di Sanremo con una canzone introspettiva, che, come ha detto lei stessa, riflette questo periodo buio e i sentimenti che le ha ispirato, scritta in isolamento nella casa del nonno in campagna: “Il mio cuore amaro accoglie tutte le mie anime, la mia consapevolezza, la comprensione e il perdono, anche verso me stessa”. E’ infatti un brano molto intenso, non è una canzone d’amore, se non per se stessa, di riconciliazione, anche verso chi l’ha criticata per le sue canzoni: “Benedico gli errori più grandi / Perché ho fatto di peggio più tardi / Io volevo soltanto portarmi / La giungla in questi palazzi”. Evidente il riferimento al Brasile, luogo amato ma lontano. Poi l’ammissione sincera e coraggiosa del tumulto che vive il suo cuore: “Ma il mio cuore è amaro / Un disordine raro / Io non vedo il denaro ma il mio cuore amaro”. Parole che probabilmente tutti coloro che vivono questo tempo oscuro dettato dalla pandemia e dalla morte possono condividere.



“Cuore amaro”, Gaia: analisi del testo della canzone in gara a Sanremo 2021

“Quella che ho dentro è una notte lontana / Quella di chi non sa tornare a casa / Sotto una lacrima che bagna tutta la città”. Ecco quello che tutti proviamo, l’aver smarrito la strada di casa, che significa aver perso le certezze perché casa è un luogo sicuro, amato, dove si è amati e sostenuti. Nonostante questo la riflessione che Gaia fa la porta “a vedere chiaro”, “anche se mi resta sulla pelle l’ultima / goccia di tempesta”. “In queste parole” dice “c’è tutto di me, i momenti felici e anche quelli dolorosi”. Un atto di libertà la definisce, sicuramente uno dei testi più coraggiosi e sinceri fra quelli in gara a Sanremo.