Cuori ribelli al pubblico è piaciuto tantissimo: un’avventura sentimentale coinvolgente ed emotiva. Anche a livello di riconoscimenti il film ha raccolto, non come Howard sperava, consensi, tra i quali, nel 1993 due candidature agli MTV Movie Awards. Regista è quindi Ron Howard e per l’ex Ricky Cunningham della serie Tv ‘Happy days’ fu la consacrazione dopo avere diretto pochi anni prima film di successo come ‘Splash – Una sirena a Manhattan’, ‘Cocoon – L’energia dell’universo’, ‘Parenti, amici e tanti guai’, la prima e vera direzione di una grande produzione drammatica e storica prima dei successivi incontri con un cinema variegato e ricco di riconoscimenti al botteghino e nelle recensioni della critica specializzata. Nel cast del film troviamo anche la bellissima Michele Johnson che interpreta il ruolo di Grace e nella versione italiana è doppiata da Gabriella Giuliani. Nata a Anchorage l’8 settembre del 1965 si è ritirata ormai da un po’ di tempo dalle scene, ma nel 1992 era una 27enne davvero molto affascinante. Tra gli altri ha lavorato con Robert Zemeckis e Ron Howard.
Cuori ribelli, film di Rete 4 diretto da Ron Howard
Cuori ribelli va in onda oggi, 26 novembre 2021, su Rete 4 a partire dalle ore 15,50. Incredibile il cast con protagonisti Tom Cruise e Nicole Kidman divenuti poi marito e moglie, una delle coppie che fece tremare Hollywood. Prodotto e diretto da Ron Howard, questa è una pellicola americana prodotta nel 1992, un film di qualità che Rete 4 offre in una fascia dove non s’incontrano sempre blockbuster di questo tipo. Inutile ricordare, ma doveroso, lungometraggi come ‘Cinderella Man – Una ragione per lottare’ nel 2005, ‘Il codice da Vinci’ l’anno successivo, ‘Frost/Nixon – Il duello’ nel 2008, ‘Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick’ e nel mezzo quel piccolo capolavoro drammatico che fu ‘A beautiful mind’, un regista che, con il suo passato di attore convincente, ha saputo caratterizzare le sue produzioni con uno stile unico.
Nel ruolo di Joseph Donnelly quindi l’attore Tom Cruise: siamo già diversi anni dopo ‘Topgun’ e ‘Il colore dei soldi’, anni nei quali Cruise piazzò ottime interpretazioni come nel caso di ‘Codice d’onore’, oppure, ancora meglio, ‘Intervista col vampiro’, anni che precedono i blockbuster da cassetta come la saga ‘Mission Impossible’ o le nicchie, le vette più alte della sua filmografia, ‘Magnolia’ e ‘Vanilla sky’. Al suo fianco quel colpo di fiamma quasi immediato che nacque proprio in questo film, Nicole Kidman nella parte di Shannon Christie, attrice con alti e bassi ma in quegli anni, anche grazie alla sua relazione con Cruise, si distinse in alcune pellicole di grande successo. Con il marito ricordiamo ‘Eyes Wide Shut’ di Kubrick, ma altre furono le pellicole che la resero una diva assoluta come ‘Ritorno a Cold Mountain’, ‘Fur – Un ritratto immaginario di Diane Arbus’, ‘Lion – La strada verso casa’, anche se l’Oscar arrivò come Miglior attrice protagonista per ‘The Hours’.
Cuori ribelli, la trama del film: la vendetta di un uomo ferito
Passiamo alla trama di Cuori ribelli. Joseph Donnelly è figlio di una famiglia dei bassifondi irlandesi alla quale viene bruciata la casa per non avere, da tempo, pagato gli affitti. Il ragazzo, oramai quasi adulto, giura di vendicarsi del gesto e decide di farla pagare al suo padrone di casa, ma s’innamora della figlia dell’uomo e desiste dall’atto vendicativo. La vita irlandese per i due giovani innamorati è però dura, un paese che in quegli anni (siamo nel periodo della grande emigrazione di inizio XX°) non offriva tanto ai suoi abitanti che spesso vedevano una nave e una nuova vita Oltreoceano come unica alternativa. I due ragazzi decidono così la fuga assieme verso l’America, l’inizio delle loro glorie e dei loro tormenti, un’avventura come tanti hanno vissuto in quell’era pionieristica.