Si muovono con la stessa agilità e fanno le stesse esibizioni acrobatiche dei ballerini hip hop, ma c’é qualcosa in più: il pallone. Sono i campioni del calcio “street” che si sono dati appuntamento nella terra dove per eccellenza si impara a giocare a calcio a piedi nudi per strada: in Brasile. Si è svolta a San Paolo, nello storico Stadio Pacaembu, la Red Bull Strret Style: una sorta di coppa del mondo per i calciatori di strada. Niente a che vedere con il calcio giocato negli stadi di tutto il mondo, ma una sorta di lato “artistico” di alto livello dello sport più seguito e praticato nel mondo. I ragazzi del calcio da strada hanno fatto venire i brividi a tutti, mostrando tocchi ed esibizioni da veri campioni, durante la competizione: tra i molti aspettatori c’era il noto calciatore Edgar Davids che sembrava molto affascinato dall’evento.
44 nazioni – Dalla Svezia al Cile, dal Giappone agli Stati Uniti, 44 nazioni rappresentanti tutto il mondo hanno inviato in Brasile il loro migliore atleta di calcio freestyle, scelto attraverso le selezioni nazionali, a competere per aggiudicarsi il prestigioso titolo mondiale del Red Bull Street Style. A trinfare nel paese di Pelé, Ronaldinho e Kaká è stato il francese Arnaud Garnier a convincere una giuria di tutto rispetto composta dal campione olandese Edgar Davids, la leggenda del calcio brasiliano Bebeto, il campione del mondo di calcio a 5 Falcao ed il leggendario breakdancer newyorkese Crazy Legs. Al secondo posto si è qualificato il giapponese Yosuke Yokota, mentre la “medaglia di bronzo” è andata al brasiliano Murilo Pitol. Il nostro rappresentante italiano, il 17enne Domenico Grasso, vincitore del Red Bull Street Style di Roma, si è fatto onore qualificandosi per la fase finale (selezione dei migliori 16 freestyler), ma si è dovuto arrendere al primo turno contro il fortissimo giapponese Yokuta.
Le regole del Red Bull Street Style – Seguono formula 3-2-1: tre minuti, due giocatori e un pallone rappresentano il campo di battaglia in cui controllo della palla, abilità e stile regnano sovrani. I freestyler si affrontano su un campo speciale, di sette metri di diametro, alternando il possesso di palla ogni 20 secondi, durante i quali devono eseguire i loro trick più spettacolari a ritmo di musica, per impressionare la giuria, battere l’avversario e accedere al turno successivo. Per 180 secondi tutto è concesso, tranne l’uso delle mani. Il controllo della palla e i trick più spettacolari presentati dai freestyler di tutto il mondo hanno regalato ai fan uno spettacolo di altissimo livello.