È uno dei siti più visitati in questo momento: non si tratta di quello del Grande Fratello o di un qualche sito di informazione, ma quello di un’isola sperduta nell’Oceano Pacifico che ha pubblicato un annuncio di lavoro. A spingere gente da tutto il mondo – dalla Mongolia alla Romania, e persino dal Vaticano – a rispondere alla proposta su www.islandreefjob.com è la posta in gioco, per quello che viene definito il “miglior lavoro al mondo”: guardiano nell’isola tropicale di Hamilton presso la Grande barriera corallina, un contratto di sei mesi con un compenso di 75 mila euro.
Gli incarichi comprendono la pulizia di una piscina, nutrire le tartarughe, ricevere la posta che di tanto in tanto arriva in aereo, controllare la Grande barriera corallina e le splendide spiagge dell’atollo, ma anche “sperimentare” l’isola, facendo immersioni, escursioni e testando non meno di 25 splendide strutture alberghiere delle isole circostanti. A cui si aggiunge l’impegno di aggiornare almeno una volta alla settimana un blog con un diario fotografico per dimostrare che il lavoro procede bene. Dunque, un totale di 12 ore di lavoro al mese per 150000 dollari australiani al mese pari a circa 6000 euro l’ora per godersi il sole ed il mare in un paradiso terrestre. E il contratto comprende vitto e alloggio in una villetta all’ombra delle palme con tre camere da letto vista mare e trasporti aerei gratis.
Come si può ben dedurre, l’annuncio pubblicato dall’ufficio del Turismo del Queensland, piccolo Stato dell’Oceano Pacifico cui appartiene l’isola, sotto la giurisdizione australiana, ha calamitato l’attenzione di tutto il mondo: oltre un milione di candidati potenziali hanno visitato il sito nelle prime 48 ore dopo l’annuncio, a un ritmo di 200 al minuto. Un’attenzione mediatica e numero di visite del sito da capogiro che hanno fatto la gioia dei responsabili della campagna di promozione turistica del Queensland. «La risposta globale sta superando ogni previsione», ha detto il ministro del turismo Desley Boyle; aggiungendo, poi, che il numero di persone raggiunte, grazie alla copertura mediatica, è arrivato a 29 milioni.
Dunque, dietro alla strabiliante offerta di lavoro si cela una geniale operazione di marketing pubblicitario, che ha permesso di far conoscere al mondo una delle isole della Grande barriera corallina sconosciute ai più. E, per chi è disposto a lasciare tutto per lavorare in un vero e proprio paradiso terrestre, bisogna affrettarsi a decidere entro il 22 febbraio e sperare, o forse sognare di essere il fortunato che verrà scelto. Sul sito si possono trovare tutti i dettagli, compilare il modulo per candidarsi e caricare un video di non più di 60 secondi descrivendo le proprie motivazioni. Per ottenere il lavoro non bisogna essere esperti oceanografici: è sufficiente possedere eccellenti capacità interpersonali, buon inglese scritto ed orale, attitudine all’avventura ed alla conoscenza di nuove esperienze, passione per l’aria aperta, saper nuotare. Il lavoro semestrale inizierà a luglio: tra tutti i candidati che avranno lasciato il loro video o curriculum online, verranno scelti gli undici finalisti che dal 3 al 7 maggio saranno invitati sul posto per visitare l’isola e rispondere ad un breve colloquio. Di questi solo un fortunato otterrà “il miglior lavoro al mondo”, ma gli altri dieci potranno ben consolarsi con una breve vacanza che verrà offerta loro in questo posto meraviglioso. come giornalista turistico, curando un blog. Ore di lavoro previste: 12 al mese, una villa di tre stanze vista mare in dotazione e trasporti aerei gratis. Altri compiti: dar da mangiare alla tartarughe, osservare le balene di passaggio e raccogliere la posta una volta a settimana.



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