I mercatini di Natale in Sicilia – Il Natale in Sicilia si esprime coi tratti tipici delle feste religiose (celebrazioni nelle chiese, novene notturne, allestimento dei tradizionali presepi) e si caratterizza in particolare per il ricorso alla luce, ai fuochi tradizionali. Soprattutto nei centri montani, nella notte del 24, Luminari e zucchi (cioè i tradizionali falò) vengono accesi quasi a riscaldare il Bambin Gesù.
In alcune zone quest’uso è accompagnato dai suoni e dai canti degli zampognari che attendono la messa notturna insieme con chi, curioso o devoto, si è operato per costruire la grande catasta di legna da ardere.
Nella provincia di Caltanissetta sono diverse le zone dove vengono allestiti presepi di varie dimensioni o viventi. Gli amanti delle figuredde si adoperano per rispolverare le antiche produzioni artigianali che rappresentano il lavoro della cultura agropastorale siciliana.
A Caltagirone, ogni anno, dai primi giorni del mese, si rinnova la mostra del presepe nelle sue varie forme.
Nella provincia di Palermo, sulle Madonie, si continuano ad accendere luminarie la sera della vigilia di Natale; questa tradizione si ripete, ad esempio, a Isnello e a Collesano.
In passato il crepitio dei falò era accompagnato dalle note delle ciaramedde che venivano suonate dai cosiddetti ciaramiddari: a differenza dei cantastorie, questi ultimi eseguivano la novena davanti a piccoli altari sui quali veniva allestito il presepe, alla base di una rappresentazione della Sacra Famiglia.
Si era soliti addobbare l’altarino con alloro, agrumi e fiori illuminandolo con le fiammelle di nove candele.
Secondo quanto riporta Pitrè in “Spettacoli e feste” la tradizione delle novene natalizie celebrava i nove giorni che precedevano quello della nascita di Gesù Bambino.
Le ninnaredde venivano intonate dai cantastorie girovagando per le case dei paesi, fin dal 1867: “…molti palermitani ricorderanno ancora il piacere sentito in quella specie di dormiveglia, quando svegliati da un dolce suono si rimane incerti della realtà di esso”.
Il cambiamento naturale che le tradizioni hanno conosciuto nel tempo, ha fatto sì che alcuni usi si perdessero; tuttavia, ancora oggi vige l’uso di allestire il presepe.
Tra i mercatini di Natale in Sicilia si segnala quello di Siracusa, dove, da qualche anno a questa parte, i Mercatini di Natale animano tutto il periodo delle festività. Per i turisti sarà quindi l’occasione per tuffarsi nel colorato mondo delle creazioni artigianali, alla ricerca di idee-regalo o solamente per curiosare tra le varie bancarelle immerse nella caratteristica atmosfera delle festività che Siracusa può creare.
A dicembre si svolgerà a Siracusa presso la Fiera del Sud “Natale in Fiera”. L’intero quartiere fieristico ospiterà più di 300 espositori: saranno presenti stand con tutte le idee regalo per il natale. Potrete trovare capi di abbigliamento, prodotti gastronomici delle regioni di Italia, giocattoli, addobbi natalizi, decorazioni per la casa.
Orari: feriali 16:00 – 22:00 – sabato e domenica 10:00 – 22:00.
I mercatini di Natale in Campania – Una passeggiata per i Mercatini campani non è soltanto l’occasione per lo shopping natalizio, per un tuffo fra tradizione e novità alla scoperta di un regalo originale, ma anche la possibilità di immergersi nelle tradizioni e usanze del natale in Campania, tra i dolci natalizi e i piatti tipici di una gastronomia che rimanda a sapori antichi.
Ed ancora, gli eventi dedicati ai più piccoli e gli spettacoli a tema, gli appuntamenti nelle strade, nelle piazze, nei musei che si animano come per incanto al suono di una musica dolcissima o che si trasformano in luoghi senza tempo dove si può ritornare bambini.
Il Natale a Napoli – Il legame tra la tradizione del presepe e Napoli e cosi esclusivo che il termine "presepe napoletano" indica ormai una realtà a sé.
Il presepe napoletano vanta tra le sue statuine non soltanto i personaggi classici, Santa Famiglia, magi, pastori e figuranti dei mestieri, ma la rappresentazione, spesso caricaturale, di personaggi famosi del passato e del presente.
Entrare a far parte dei personaggi del presepe napoletano e una meta ambitissima per personaggi dello spettacolo, della politica e dello sport.
La via del presepe a Napoli e Via San Gregorio Armeno a Spaccanapoli. Qui si susseguono botteghe specializzate nel presepe, all’interno delle quali e possibile trovare di tutto: dalle statuine classiche agli accessori per creare il presepe animato, dalle caricature dei personaggi famosi, Totò e Maradona in testa, al moschella, statua di pastore dalle dimensioni minuscole.
Il Mercato Natalizio di Napoli ha quindi una caratteristica unica: e aperto tutto l’anno, dato che non si tratta di un mercato temporaneo, formato di banchi e stand, ma di una vera e propria zona della città dedicata al Natale.
La città di Napoli e ricca di bellezze artistiche e paesaggistiche e quella del mercatino natalizio può essere un’ottima scusa per visitare la città nel suo insieme.
In questo periodo dell’anno vengono organizzati dei presepi viventi, in particolare in Piazza S. Gaetano.
Una visita d’obbligo e quella alla Chiesa di S. Lorenzo Maggiore, dove sono custoditi gusci di noce al cui interno sono ricostruiti minuscoli presepi.
Natale a San Potito Sannitico – Nei fine settimana di dicembre, il borgo di San Potito Sannitico, in provincia di Caserta, con le sue antiche mura e le tipiche scalinate in pietra, ospita un magnifico mercatino di Natale: bancarelle addobbate a festa riempiranno le strade di luci e colori, coinvolgendo i visitatori in una particolare e festosa atmosfera.
La novità di quest’anno è che i vicoli del centro storico si trasformano per l’occasione nel "Borgo delle tradizioni", dove sarà possibile ammirare quelle che un tempo erano le attività tradizionali del territorio matesino: non mancheranno dimostrazioni pratiche e laboratori di enogastronomia e di artigianato locale.
Ed ancora, nei mercatini si potranno trovare addobbi, prodotti artigianali (presepi, decoupages, intaglio su legno, ricamo) e gustosi assaggi enogastronomici.
Le vie del centro saranno, poi, allietate da artisti di strada, gruppi folkloristici, spettacoli e concerti serali di musica popolare.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco e patrocinata dall’ Ente Parco Regionale del Matese, invita tutti ad immergersi nella magia della festa più bella e rappresenta l’occasione per un viaggio alla scoperta di ricordi, sensazioni ed emozioni che riscaldano il cuore.
Mercatino di Natale nel borgo medievale di Ceppaloni – L’Associazione di Volontariato “Porta – Novella" organizza nel Borgo medioevale di Ceppaloni la 2° edizione del Mercatino di Natale. La manifestazione si articolerà nei giorni che vanno dal 5 all’8 dicembre con inizio alle ore 16.00.
Con cornice di spettacoli musicali, artisti di strada e zampogne si potranno visitare le botteghe ricche di prodotti enogastronomici ed artigianali.
Per i più piccoli è prevista la distribuzione di dolciumi e la presenza di apposita animazione. Ed ancora: caldarroste, vino novello, cioccolata per i più golosi e tante altre sorprese.
I mercatini in Calabria – Come ogni anno, in una atmosfera magica e di attesa, si svolgeranno un po’ in tutta la Calabria i Mercatini di Natale.
Di tradizione nordica, i Mercatini di Natale si sono trasformati in un appuntamento consueto ormai in quasi tutte le maggiori città calabresi.
Anche in Calabria i Mercatini conservano il loro fascino più autentico, proponendo prodotti artigianali e musiche natalizie. I Mercatini di Natale sono anche l’occasione per rifarsi il palato con i prodotti enogastronomici tipici delle tradizioni locali.
Natale a Lamezia Terme – Nel mese di dicembre si svolgerà nel Chiostro di San Domenica l’edizione 2009 del "Mercatino di Natale".
E’ organizzato dalle Associazioni "Donne e Futuro" e "Fratello Sole" ed è patrocinato dal Comune di Lamezia Terme e la Coldiretti Calabria.
Ricco di idee per regali speciali: dai manufatti artigianali, ai prodotti genuini della nostra terra, dal decoupage alle candele, centrini, cesti, al miele, marmelate, arance, castagne, e con una piccola mostra di presepi tradizionali.
Natale a Reggio Calabria – Nel periodo natalizio a Reggio Calabria, durante gli “shopping day”, i negozianti prolungheranno l’orario di apertura fino a tarda notte applicando tariffe promozionali nel rispetto della attuale normativa sul commercio. I negozi resteranno aperti tutte le domeniche: le vetrine saranno adeguatamente addobbate. Le famiglie potranno fare shopping in tranquillità lasciando i bambini nelle aree appositamente attrezzate per tutte le esigenze.
I mercatini in Puglia – Le tradizioni popolari non sono nate casualmente, ma come ogni cosa che viene tramandata, si ricollegano a tempi antichi. In Puglia soprattutto nei paesini dislocati sui monti del Gargano o dispersi nelle ampie pianure, molte tradizioni sono rimaste ancora intatte.
Il Natale è il periodo in cui si concentrano le più importanti festività, è quindi in questi giorni che la gente si prepara a vivere le tradizioni che gli sono state tramandate e tra queste, hanno un posto rilevante quelle culinarie.
Esiste nella testa di ogni individuo un “calendario della cucina”, su cui sono segnati i piatti tipici in base alla ricorrenza.
Ecco che pensando al Natale vengono in mente immediatamente “lu fucazieddu”, “li carteddate” e le “sannacchiutele”.
Ma la tradizione natalizia pugliese è legata anche ai presepi. La diffusione del presepe diviene significativa nell’ ‘800 quando ogni famiglia a Natale costruisce un presepe nella propria abitazione rievocando la Natività secondo i canoni tradizionali con statuine in gesso o carta pesta fornite da un fiorente artigianato.
Ad Oria in provincia di Bridisi, il presepe ogni anno, nel giorno di Natale alle 18, illumina le strade dell’antica cittadina medievale e risale al periodo di San Francesco.
In quest’ultimo periodo, la Puglia non è stata risparmiata dalla “commercializzazione” della festività del Natale. Un folto calendario di eventi accontenta non solo i fedeli devoti alle celebrazioni religiose del Natale, ma anche le tantissime persone che danno a questa festa un carattere più profano.
Ci sarà quindi spazio per gli amanti dei coloratissimi mercatini, per i buongustai alla ricerca di sagre e leccornie da assaporare, per gli amanti dei presepi viventi.
In una terra di contadini, marinai e di commercianti, l’aspetto economico trova ovviamente risalto. L’augurio è che non cancelli del tutto il patrimonio di tradizioni che col trascorrere dei secoli si è accumulato.
Natale a Bari- Dalla fine della prima settimana del mese fino all’ Epifania, in viale Luigi Einaudi si svolge questo mercatino popolare, dove si può trovare un po’ di tutto, ma in particolare modo le specialità tipiche del periodo.
Prima delle ricorrenza, inoltre, in città ci sono diverse bancarelle che offrono una grande quantità di dolci e giocattoli per i bambini, ai quali secondo la tradizione, un tempo più diffusa, è San Nicolò a portare i doni.
Natale a Lecce – A dicembre si svolgerà a Lecce l’antica Fiera dei Presepi e dei Pupi. Le bancarelle allestite in piazza Sant’ Oronzo e Piazza Duomo esporranno le celebri statuette del presepe artigianali realizzate in cartapesta.
La lavorazione della cartapesta a Lecce risale al XVII secolo e da allora la sua lavorazione è rimasta nella trazione locale.
I mercatini in Basilicata – È una piacevole esperienza quella di una vacanza o un week end in Basilicata nel periodo dell’Avvento, negli Hotel e negli Alberghi delle diverse località della regione dove si svolgono i caratteristici mercatini di Natale.
Infatti con l’avvicinarsi del Natale, in Basilicata ritorna la tradizione dei Mercatini di Natale, con un tripudio di luci, musica, colori, giochi e sapori ed è facile, girando tra le simpatiche casette di legno, scoprire i tesori che artigiani raffinati propongono.
I Mercatini di Natale della Basilicata sono anche il luogo dove è possibile incontrare e gustare i prodotti tipici della cucina e dei vini lucani. Il tutto con contorno di musiche, canti natalizi e improvvisazioni per i più piccoli.
Nelle diverse città dei Mercatini di Natale sono presenti, vicino alle casette di legno, maestosi abeti decorati per tradizione con mele, noci, biscotti di panpepato e con i tradizionali addobbi in legno.
Intorno all’albero le bancarelle offrono una grande varietà di addobbi per impreziosire il vostro albero di Natale.
Natale a Matera – Un mese di eventi per festeggiare il Natale. Sulla scia del successo riscosso con l’Estate Materana, l’Amministrazione Comunale di Matera ha predisposto un nutrito cartellone di eventi natalizi, che accompagneranno i cittadini materani e i turisti per tutto il periodo di festività, al fine di far sentire sempre più forte il clima natalizio in città.
"Matera in festa", come è denominato il programma, proporrà manifestazioni nel Centro Storico, nei Rioni Sassi e all’interno dei vari locali cittadini. Il calendario prevede concerti e cori polifonici, tra cui due Concerti di Natale e il concerto di Capodanno il 1° gennaio alle 12 in Piazza Vittorio Veneto, ma anche mostre e mercatini , sagre e momenti di solidarietà, ed infine appuntamenti con il teatro, il cinema e con l’esibizione di vari gruppi musicali, nonché momenti di animazione e sport.
Il primo cittadino rivolgerà il suo augurio di buon 2010 alla cittadinanza materana alla mezzanotte del 31 dicembre, in occasione del "Capodanno in Piazza" organizzato dal Comune di Matera.
Nella centrale Piazza Vittorio Veneto, si attenderà il nuovo anno con animazione e balli, e dopo le 24 si festeggerà con fuochi pirotecnici. Un’altra grande novità del calendario di eventi è rappresentata dalla "Carovana di Babbo Natale nei quartieri".
A partire da domani 14 dicembre nel quartiere Agna Le Piane, l’Amministrazione Comunale incontrerà, dalle 17 alle 20, i bambini di sei quartieri cittadini, per vivere insieme momenti di animazione, degustazione di prodotti tipici, musica folk, laboratori di ceramica e laboratori didattici.
I mercatini in Sardegna – Tradizioni antiche, atmosfere suggestive e sapori genuini caratterizzano il Natale nell’entroterra sardo. Gergei e Desulo celebrano le festività natalizie con la sacra rappresentazione della Natività e calorosi momenti di convivialità e comunione.
Nell’entroterra di una Sardegna nota ai più per le sue incantevoli destinazioni balneari, si tramandano tradizioni natalizie dense di antiche atmosfere e sapori genuini. Gergei e Desulo ne sono un esempio, con gli appuntamenti e gli eventi dedicati al Natale.
Sullo sfondo della Giara di Serri e del Monte Trempu, Gergei, piccolo centro dell’entroterra cagliaritano, onora le tradizioni natalizie con una suggestiva rappresentazione della Natività. Nella notte del 24 dicembre si svolge infatti la rappresentazione del presepe vivente itinerante. Vicoli, stradine in pietra, archi, cantine, granai e stalle del centro storico si animano per ospitare l’evento e fanno da sfondo alla Palestina di duemila anni fa, qui rappresentata dai personaggi in costume d’epoca, dalla ricostruzione delle ambientazioni e dai magici giochi di luce delle torce e delle fiaccole.
Ad accrescere la sacra suggestione, anche il profumo degli incensi e il diffondersi degli odori caratteristici del Natale: caldarroste, mandarini e piatti caldi tipici serviti ai viandanti. Il presepe itinerante mette in scena il viaggio dei due sacri sposi, al cui passaggio si anima, man mano, il villaggio con i suoi abitanti, la rappresentazione degli antichi mestieri e delle scene di vita quotidiana.
I visitatori assistono così alla preparazione della pasta e alla cottura del pane, alla battitura del ferro e alla lavorazione del legno o ai giochi dei bambini che scorrazzano per strada. Fino a quando il brusio della piazza viene interrotto dal suono della tromba del banditore che, scortato da soldati romani a cavallo, annuncia al popolo che ciascuno deve recarsi al proprio paese d’origine per il censimento, secondo l’ordine dell’Imperatore.
Mentre prosegue il viaggio di Giuseppe e Maria alla ricerca di un rifugio dove passare la notte, il pubblico ha la possibilità di visitare gli angoli più nascosti di Gergei, dove sono ospitate la Reggia di Erode, l’accampamento dei Re Magi e le locande visitate dai due sposi e il bivacco dei pastori con le loro pecore.
Tutti i dialoghi si svolgono rigorosamente in lingua sarda, così come i canti proposti dal coro polifonico che accompagna le scene più rappresentative del Presepe. Il Presepe itinerante si conclude nella piazza della parrocchia di San Vito, dove viene allestita la capanna che accoglie Gesù bambino, interpretato com’è consuetudine, dall’ultimo nato del paese.
Dopo la ninna nanna cantata da Maria, si assiste in chiesa alla la solenne messa di mezzanotte. Infine, tutta la comunità si riunisce intorno ad un grande falò per scambiarsi gli auguri e consumare bevande calde e pietanze tipiche del Natale.
Natale a Cagliari – Mostra mercato dell’Articolo da regalo di Artigianato Sardo e del prodotto alimentare e vinicolo della Sardegna.
Fiera Natale chiude il folto cartellone di appuntamenti fieristici, rappresentando un valido punto di riferimento per gli acquisti di fine anno, riuscendo a coniugare le esposizioni, con la cultura e la tradizione dell’isola.
C’è infatti solo l’imbarazzo della scelta, in questa mostra mercato che spazia dagli articoli da regalo, sino all’artigianato sardo e ai prodotti alimentari e vinicoli dell’isola. La manifestazione, comprende anche Oro Sardegna, l’inedita esposizione delle produzioni tessili e dell’abbigliamento artigianale su misura.
Alcuni stand, vengono dedicati alla lavorazione artistica della ceramica, alla pittura, al libro e al florovivaismo. A cornice della rassegna, i concerti della scuola civica di musica.