Oggi, 22 aprile è la Giornata della Terra: in tutto il globo si ricorda ciò che avenne cinque miliardi di anni, quando fa un imponente asteroide si abbatté su una Terra ancora giovane, spostandola a esattamente 23,5 gradi di inclinazione rispetto al sole. Questo incidente cosmico si è rivelato un assoluto miracolo, perché senza questa collisione sul Pianeta non ci sarebbero state le condizioni perchè scoccasse la scintilla della vita in ogni sua forma. La ricorrenza è nata nel 1970 su proposta del senatore democratico americano Gaylord Nelson, con la spettacolare adesione di 20 milioni di americani che si mobilitarono in quello che segnò l’inizio del moderno ambientalismo.



L’idea che la preoccupazione per la salute del pianeta e la voglia di fare la propria parte per proteggerla potesse essere simbolicamente rappresentata da una manifestazione collettiva ha avuto da allora un successo crescente.

Evento globale – Per il 40° anniversario si inaugura anche la Green Generation Campaign: i cui punti principali sono la ricerca di un futuro basato sulle energie rinnovabili, che ponga fine alla nostra comune dipendenza dai combustibili fossili, incluso il carbone. Un impegno personale a un consumo responsabile e sostenibile. La creazione di una “economia verde” che tolga la gente dalla povertà con la creazione di milioni di “posti di lavoro verdi” e trasformi anche il sistema educativo globale in un sistema educativo “verde”.



Il 22 aprile, Giorno della Terra, è l’occasione per migliaia di eventi organizzati in scuole, comunità, villaggi e città in tutto il mondo. In Italia, per il terzo anno consecutivo, a promuovere la manifestazione sarà Nat Geo Music, il canale musicale di National Geographic, ma in tutto il mondo si terranno manifestazioni. Sul sito ufficiale dell’evento invece le proposte sono più ad ampio raggio: un Green Apple Festival, la campagna Green Generation, dei Campus in giro per il mondo (per lo più credo in America), la National Environmental Education Week un progetto che mira a sensibilizzare i più piccoli e il cui tema di quest’anno è sul risparmio idrico e infine uno dei protagonisti di quest’anno, Walden. Chi meglio di lui può mostrarci un altro modo di vivere, rispettando e vivendo a diretto contatto con la natura.