Continua la scalata del Made in Italy versione marinara. Oggi a Roma sono state assegnate le Bandiere Blu 2009: quest’anno ben 227 spiagge della penisola le hanno ricevuto, 12 in più rispetto all’anno scorso. Bandiera blu anche a 60 approdi turistici (erano 56). In totale sono coinvolti 113 comuni marittimi, 9 in più del 2008. A livello di Mediterraneo, l’Italia si colloca al 5°posto in classifica, dopo Spagna, Grecia, Turchia e Francia, con il 10% delle nostre spiagge premiato a livello internazionale.



Infatti questo riconoscimento è conferito dalla FEE (Foundation for Environmetal Education), in collaborazione con il COBAT (Consorzio nazionale batterie esauste), alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità ambientale relativi a parametri di balneazione delle acque e al servizio offerto. La Fondazione è una no-profit nata nel 1987, anno europeo per l’ambiente, ha sede in Danimarca ed è curata in tutti gli stati da organi locali che si occupano di effettuare delle visite di controllo delle cittadine candidate per poi proporre alla FEE Internazionale le candidature della nazione. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a spiagge in più di trenta paesi del mondo in Europa, Sudafrica, Nuova Zelanda, Canada e nei Caraibi. La Bandiera Blu viene consegnata per due meriti: la Bandiera Blu delle spiagge certifica la qualità delle acque di balneazione e dei lidi, mentre la Bandiera Blu degli approdi turistici assicura la pulizia delle acque adiacenti ai porti e l’assenza di scarichi fognari.



Veniamo ora alla classifica italiana: al primo posto troviamo ancora Toscana e Marche, quest’anno a pari merito con la Liguria, con 16 bandiere a testa. Segue l’ Abruzzo, stabile con 13 bandiere. Terzo posto per la Campania, che vanta 12 località d’eccellenza grazie alle new entry che quest’anno hanno raggiunto l’obiettivo. Poi viene l’Emilia Romagna che rimane a 8. Di seguito, ma in ripresa, troviamo la Puglia con 7 vessilli, 2 in più, e il Veneto, che ne conquista uno e va a 6. Occupano la stessa posizione e acquistano una bandiera Sicilia,Calabria e Lazio, raggiungendo quota 4. Dalle ultime posizioni Il Friuli Venezia Giulia riconferma le 2 bandiere dell’anno scorso, così come la Sardegna. Fanalini di coda di questo Giro d’Italia balneare sono il Molise, che perde una spiaggia Doc, e la Basilicata che rimangono a 1. I laghi sono presenti con 2 bandiere blu: una va al Lago di Scanno in provincia de L’Aquila, che quest’anno assume un rilievo particolare dopo il terremoto.



La valutazione dei comuni e dei porti turistici per l’Italia è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento al Turismo, il ministero delle Politiche agricole, le Capitanerie di porto, l’Enea, l’Ispra, il coordinamento degli assessorati al turismo, i sindacati balneari e la Fin. Si è basata non solo su criteri di balneazione ma anche sulle misure adottate a favore del turismo sostenibile e dell’educazione ambientale. Ad esempio è stato premiata la funzionalità degli impianti di depurazione allo smaltimento dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi. O la presenza di aree pedonali, piste ciclabili, utili a una miglior vivibilità, e la cura per la tutela delle aree verdi. Si è prestata attenzione anche alla presenza di attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.

«È con soddisfazione che con la campagna 2009 annunciamo un incremento di Bandiere Blu, ben 113, 9 in più della passata edizione, dimostrando così un impegno costante delle località rivierasche – ha detto Claudio Mazza, Segretario Generale della FEE Italia – siamo certi che investire sulla qualità ambientale – prosegue Mazza – sia il modo migliore per sviluppare un’economia locale sana e duratura incentrata sul turismo.»