Sincerità di Arisa è diventata un vero e proprio tormentone, sembra addirittura che anche Marco Carta, vincitore del Festival di Sanremo, prima della sua proclamazione, la canticchiasse dietro le quinte. Ma per gli studenti la canzone si è trasformata in Maturità, una versione scolastica da “notte prima degli esami” comparsa sulla community di Giovani.it + Studenti.it. L’autore del testo si chiama Tony Verna, ed è un maturando di Reggio Calabria.



“Ho semplicemente pensato che prima o poi, fra le tante parodie di Sincerità – racconta Tony nella community – chissà che a qualcuno gli fosse venuto in mente di farne qualcuna sull’esame di maturità e che cosa sarebbe venuto fuori…ci ho pensato talmente tanto che alla fin fine il problema l’ho risolto io stesso! E adesso eccomi qui con la mia personale parodia di Sincerità dedicata a tutti i maturandi che come me il prossimo mese dovranno passare un terzo della nostra libertà estiva a “studiare 30 chili di libri” e “preparare la tesina”, con i miei migliori auguri di un buon esame di maturità. Cosa fare dopo ancora non lo so, se passerò il resto della mia vita in un tribunale a continuare la tradizione di famiglia o a curare i quattrozampe. O magari a cantare con un paio di buffi occhiali a Sanremo?” .



Ecco il testo di Maturità:

Maturità

Adesso è tutto così difficile

Ed io che sono unico complice

Di questa scuola tragica

Maturità

Un esame indescrivibile

Per un diploma indispensabile

Che punta alluniversità

E io non so un cazzo davvero

Devo partire da zero

Studiare 30 chili di libri

Preparare la tesina

E studiare ra sira a matina

Per ore, per ore, per ore

E fuso con gli occhi d allocco

Fra poco mi piglia un abbiocco

E io cu lascelli surati

E u prof cu locchi puntati

Guardo cento volte il mio foglio

Non sacciu chi ncaiu a scriviri

Macari putissi muriri

Maturità

Ed io a luglio son seduto qua,



45 gradi allombra

Per l’esame di maturità

Maturità

Il tema scritto indescrivibile

E la versione impossibile

La terza prova da schiattar!

Arriva il giorno dellorale

Chi sclera, chi piange e sta male

Di fronte alla commissione

Mi piglia il coccolone

E parlando di questo e di quello

Faccio un megabordello

E i prof: Ok, può bastare,

60 e vai a cagare!

Maturità

Con le palle rotte esco di qua

Ma finalmente ho finito anchio

Questa minchia di maturità!

Mi curcu nto lettu

Fino a rumani

Poi prendo la valigia, dove andare si vedrà

Gli amici di scuola li porto con me

Per un divertimento senza fine

Maturità

Adesso è tutto così semplice

E alla scuola unica complice

Della mia vita tragica

Maturità

Un vaffanculo indispensabile

Per questa scuola impossibile

Che scassa a minchia a volontà

E finiu a maturità!

E finiu a maturità!

E finiu a maturità!