Saldi estivi 2009 – E’ arrivato il mese di luglio, quindi via ai saldi estivi in tutta Italia. Sono infatti iniziati gli sconti estivi, che permetteranno agli italiani di risparmiare, se si ha l’occhio anche notevolmente, sugli acquisti, ottenendo comunque merce di ottima qualità. Secondo le notizie diffuse in queste ultime ore, saranno i negozi di abbigliamento e di accessori soprattutto ad essere presi d’assalto dal popolo dei saldi, ma non sarà da meno il settore degli elettrodomestici, dell’hitech ed elettronica.
L’unico rischio dei saldi sono le fregature: si rischia di avere merce difettosa, oppure riciclata dai saldi dell’estate precedente e a questo proposito Conconsumatori segnala semplici consigli per evitare i raggiri, un semplice decalogo per fare i propri acquisti in sicurezza e con autentico risparmio.
Abruzzo: L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti – 11 luglio 2009
Basilicata: Potenza, Matera 2 luglio 2009
Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia – 4 luglio 2009
Campania: Napoli, Avellino, Caserta, Benevento, Salerno – 2 luglio 2009
Emilia Romagna: Bologna, Ferrara, Forlì Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini – 4 luglio 2009
Friuli Venezia Giulia: Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine – 5 luglio 2009
Lazio: Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo – 4 luglio 2009
Liguria: Genova, Imperia, La Spezia, Savona – 10 luglio 2009
Lombardia: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio, Varese – 4 luglio 2009
Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro e Urbino – 7 luglio 2009
Molise: Campobasso, Isernia – 10 luglio 2009
Piemonte: Torino, Asti, Cuneo, Novara, Vercelli, Alessandria, Verbania, Cusio, Ossola – 4 luglio 2009
Puglia: Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Taranto – 4 luglio 2009
Sardegna: Cagliari, Carbonia-Iglesias, Nuoro, Olbia Tempio, Oristano, Medio Campidano, Sassari, Ogliastra – 8 luglio 2009
Sicilia: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo – 11 luglio 2009
Toscana: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livrono, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena – 12 luglio 2009
Umbria: Perugia, Terni – 7 luglio 2009
Valle d’Aosta: Aosta – 10 luglio 2009
Veneto: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza – 5 luglio 2009
Provincia di Bolzano : I distretti di Bolzano, Merano, Burgraviato, Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta inizieranno i saldi il 15 luglio 2009. I comuni di Renon, Tires, Fiè, Castelrotto, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena, Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara dal 22 agosto 2009, mentreStelvio e Maso Corto dal 20 agosto 2009.
Provincia di Trento: 15 luglio 2009
1) Diffidate dai saldi superiori al 50%, che potrebbero nascondere la vendita di merce dell’anno precedente.
2) La merce in saldo deve essere tenuta separata fisicamente da quella venduta a prezzo pieno e verificate che sia la stessa esposta in vetrina.
3) Sul cartellino devono essere obbligatoriamente indicati il vecchio prezzo, la percentuale di sconto ed il prezzo scontato.
4) Il consumatore ha diritto di provare i capi, esclusa la biancheria intima.
5) I negozianti sono obbligati ad accettare il pagamento con carte di credito anche durante i saldi.
6) Conservate lo scontrino, perché costituisce prova di acquisto che obbliga il negoziante a sostituire e/o riparare la merce difettosa o “non conforme”, anche in presenza di cartelli con la dicitura che i capi in svendita non si possono cambiare.
7) Anche per la merce in saldo vale la garanzia legale di due anni prevista dal Codice del consumo per i beni difettosi o non conformi a quanto richiesto dal consumatore. A rispondere in questi casi è il venditore che dovrà riparare o sostituire la merce o restituire o ridurre in prezzo pagato.
8) Anche gli acquisti on-line prevedono il diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza obbligo di motivazione, entro 10 giorni dall’acquisto, come ogni altra vendita di beni “fuori dai locali commerciali”.
9) Per ogni problema, si consiglia di segnalare il fatto al locale comando dei Vigili Urbani o all’Assessorato comunale per il commercio, oltre che alle associazioni dei consumatori a voi più vicine.
10) E, infine, fate attenzione all’ “effetto sforamento”: spesso, infatti, spendiamo più di quanto crediamo di stare risparmiando.