Matrimonio – Sposarsi fa bene quanto smettere di fumare, per lui. Meno influente, invece, sull’altro sesso. È quanto emerge da un interessante studio realizzato dall’Università dell’Arizona e realizzato su un campione di oltre 1700 individui di età compresa tra i 57 e gli 85 anni.

La curiosa ricerca, che riguarda gli uomini ma farà felici anche molte donne, è stata pubblicata sulla rivista medica ”Psychosomatic Medicine Journal”. Crollano quindi tutte le possibili scuse per gli allergici al matrimonio. Lo studio ha infatti evidenziato negli uomini sposati una riduzione del rischio di contrarre gravi malattie pari o addirittura superiore al 10%. Secondo gli stessi ricercatori, il matrimonio sarebbe dunque un toccasana paragonabile allo smettere di fumare.



Matrimonio toccasana per gli uomini – Diverso invece il discorso per le donne, dove il matrimonio non sembra apportare particolari vantaggi, almeno dal punto di vista della salute.
A incastrare il sesso maschile sono bastati dei semplici esami del sangue. Infatti, il merito del benefico ”effetto matrimonio” per l’uomo sarebbe da ascrivere alla proteina C-reattiva (Crp), i cui livelli più bassi negli uomini sposati contribuisce ad una riduzione del rischio di patologie a livello cardiocircolatorio. I coniugati vantano una media di 1,16 milligrammi per litro di sangue, contro i 2,72 degli scapoli.



Numeri che dimostrano «quanto siano forti gli effetti sulla nostra salute di legami sociali solidi», commenta Tony Cassidy, docente dell’università dell’Ulster, sulle pagine del britannico Daily Mail. Ma che non devono indurci ad abbassare la guardia, concedendoci vizi ed eccessi una volta raggiunto l’altare. «Sposati o meno – raccomanda June Davison, della British Heart Foundation – per mantenere sano il cuore bisogna mangiar sano e fumare poco».

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