Dubai, una turista partorisce nella hall di un albergo perché non ha tempo di raggiungere l’ospedale. Il proprietario regala alla neonata la possibilità di soggiornare gratis nell’hotel per il resto della sua vita: ospitalità gratuita per sempre!

– Dubai, meta del turismo da tutto il mondo ormai da anni. C’è anche chi vi si trattiene per più tempo che una semplice vacanza visto che nel paese della penisola araba non mancano certo le opportunità di lavoro. Il Grand Midwest Express Hotel, un albergo a quattro stelle dove i costi per una camera variano da un minimo di circa 50 euro a un massimo di 375, è uno dei tanti posti dove alloggiare quando si è a Dubai.



Vi lavora personal poliglotta, la colazione mattutina è gratuita, è dotato di palestra e centro benessere, è facilmente raggiungibile dall’aeroporto anche con i mezzi pubblici. Ed è qui che alloggiavano i protagonisti di questa bella storia, che sembra un po’ una favola. Una favola da mille e una notte, visto dove ci troviamo.



Tra i tanti ospiti del Grand Midwest Express Hotel anche una famigliola proveniente dal Kazakistan. Moglie, marito e un bimbo di 5 anni, probabilmente in Dubai per lavoro visto che alloggiavano presso l’albergo già da due mesi. Il fatto è che la signora kazaka era incinta del suo secondo figlio. Lunedì scorso la donna esce dalla sua stanza per uscire, ma riesce a raggiungere soltanto la hall dell’albergo. In quel preciso momento si sente male.

Che succede? Sta per partorire. Chiede al personale dell’albergo che si trova lì in quel momento un lenzuolo e alcuni asciugamani e… il bambino è già nato. Nessuna possibilità di correre in ospedale, il piccolo proprio non ne voleva sapere di rimanere ancora nella pancia della mamma.



Mohammad Arshad Shah, proprietario dell’albergo e dell’intero gruppo Grand Midwest è felice di quanto accaduto. Mentre qualche altro suo collega si sarebbe probabilmente scocciato dell’accaduto e della perdita di tempo causata al suo personale, Mohammad decide invece che bisogna festeggiare. “Ho sei figli” dice “e questo bambino è adesso parte anche della mia famiglia”.

 

E come decide di festeggiare il neonato? Da proprietari di albergo, in un solo modo: regalandogli soggiorni gratuiti presso il Grand Midwest xpress Hotel di Dubai per il resto della sua vita. E anche qualche girono in più spesato alla coppia di genitori. Mica male come regalino…

SI in asce un po’ dappertutto, quando la natura chiama. D0’altro canto anche Gesù nacque in un posto davvero non adatto, la mangiatoia di una stalla, o comunque in una grotta. Oggi, tempi moderni, si partorisce anche in aereo, è successo più volte. Pochi sanno che il pupo nato in volo ha diritto a speciali benefit da parte della compagnia aerea, tipo viaggi gratis.

In questi tempi di viaggi low cost, però forse non è il caso per una donna incinta salire un volo a basso costo: potrebbero farvi pagare lo spazio usato per il parto… E pochi sanno anche che il luogo di nascita è quello della nazionalità dell’aereo che sta portando il bebè: dunque se partorite su un volo di linea cinese, vostro figlio sarà un beli cinesino. In alcuni stati però vige il "diritto del suolo" per cui il luogo di nascita è quello del paese sorvolato al momento della nascita.

Succedono anche casi bizzarri: una donna ucraina ha partorito proprio nel bel mezzo della sua cerimonia di nozze. Incinta di otto mesi, 18 anni di età, la ragazza subito dopo lo scambio di anelli ha avuto le prime doglie e quindi è corsa in ospedale a partorire. Due piccioni con una fava: nozze e bebè allo stesso momento. A Milano, poco tempo fa, una ragazza di 19 anni ha partorito nel bagno del suo liceo, il Parini, aiutata da cinque amiche studentesse.