Google, oggi, dedica un Google alla Giornata mondiale dei diritti dei bambini, stabiliti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia

Oggi Google propone un nuovo Doodle, il logo modificato in occasione di ricorrenze speciali. E, oggi, la ricorrenza è davvero significativa. L’Onu celebra, infatti, la Giornata mondiale dei diritti dei bambini, sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. Si tratta dello strumento normativo che tutela i diritti dell’infanzia, intesa in senso allargato come età inferiore ai 18 anni. Fu approvata il 20 novembre dell’89 a New York e, per gli Stati che vi aderiscono, stabilisce, in maniera giuridicamente vincolante, le regole che devono determinare il trattamento dei bambini.



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La Convenzione sui diritti dell’infanzia, inoltre, «rappresenta – riporta il sito dell’Unicef – lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia.Contempla l’intera gamma dei diritti e delle libertà attribuiti anche agli adulti (diritti civili, politici, sociali, economici, culturali)». In precedenza, il 20 novembre del 1959, l’Assemblea Generale dell’Onu aveva adottato la Dichiarazione dei Diritti dei Bambini. L’Italia ha ratificato la convenzione con la legge 176 del 27 maggio 1991, mentre nel dicembre 1997 ha istituito la Commissione parlamentare e l’Osservatorio nazionale per l’infanzia. Tutto ciò viene ricordato da Google grazie ad un logo molto semplice ma significativo: al’interno di una casetta stilizzata e coloratissima, si vede, suddivisa in 4 fasi, la mattina tipica di un bambino: si alza, si lava i denti, mangia e va a scuola. Niente di particolare o inedito. Almeno, per quei Paesi dove i diritti dei bambini, vengono effettivamente garantiti. Per altri, un sogno…



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