Mentre si intensificano i controlli anti terrorismi negli aeroporti di tutto il mondo e, a dire la verità, qualche liquido esplosivo o qualche arma pericolosa sembra sempre che riesca a sfuggire agli addetti della sicurezza, gli oggetti più bizzarri vengono trovati addosso ai passeggeri. Tanto che c’è chi dice che negli aeroporti si potrebbe aprire, citando la famosa commedia, “una piccola bottega degli orrori”…



Londra, aeroporto di Stansted, anno 2007. Un passeggero viene fermato ai normali controlli di routine, particolarmente severi agli aeroporti inglesi visti i numerosi tentativi di attentati, le minacce e quelli realmente accaduti ad esempio nella città di Londra. Non è un terrorista, non porta con sé alcuna arma pericolosa.



Ma porta qualcosa di assolutamente bizzarro e anche un po’ disgustoso. Nei suoi bagagli vengono infatti rinvenuti dieci occhi umani galleggianti in un liquido apposito per la conservazione. Traffico di organi umani, evidentemente. E’ proprio il caso di dire che gli addetti alla sicurezza degli aeroporti debbano tenere.. più di un occhio aperto durante i controlli…

Ma quello di Londra del 2007 è solo uno di tanti casi, forse il più appariscente, di una serie di ritrovamenti incredibili. Non solo biancheria di ricambio, abiti e scarpe: i bagagli nascondono cose di tutti i tipi. Qualche esempio? A Stoccolma una donna nascondeva nel reggiseno 75 piccolissimi serpenti.



E’ stata arrestata sul posto. A Melbourne, Australia, una donna teneva in un sacchetto nascosto sotto alla gonna, 51 pesci tropicali di una specie molto rara. A Los Angeles un signore è stato fermato perché sotto i pantaloni teneva dei contenitori di plastica attaccati con lo scotch alle gambe. Dentro ai contenitori una gran numero di gechi albini. un altro signore, all’aeroporto di Los Angeles, è stato fermato quando quattro uccelli rari che aveva nascosto nella borsa, sono scappati e si sono messi a volare per il terminal. Nella biancheria intima, in compenso, questo signore aveva nascosto delle piccole scimmie…

 

Gli animali rari sono in cima ala lista delle importazioni fuorilegge: nel 2002 una donna ha viaggiato da Dubai all’Inghilterra usando come acconciatura dei capelli un camaleonte. E’ stata tradita solo quando l’animale ha cambiato colore. La droga comunque viene sempre al primo posto. I trafficanti di stupefacenti non sanno più cosa inventarsi per eludere i controlli.

Funzionano ancora abbastanza bene le maxicipolle africane, grandi come una anguria, al cui interno viene infilata la droga. Altri usano giocattoli sessuali per metterci dentro la droga, mentre un signore che aveva sedici pacchetti nascosti nello scomparto segreto del suo bagagliaio è stato fermato dopo i controlli ai raggi X. Ma non contenevano droga: contenevano formaggi…

A New York, recentemente, un trafficante di droga aveva pensato bene di portare con sé delle barre di cioccolata. Al latte o fondente? No, all’eroina… Ma i migliori sono quelli che, pur non avendo nessuna intenzione di compiere un attentato, si presentano ai check in tenuta da guerra, probabilmente con l’idea di essere pronti a difendersi proprio in caso di attacco terroristico.
 

C’è gente che arriva con pistole cariche, fuochi d’artificio, spade e scimitarre. Qualcuno addirittura ha cercato di far passare una sega elettrica. Forse doveva andare a tagliare l’albero di Natale. In circa un anno di sequestri, gli addetti alla sicurezza degli aeroporti newyorchesi di La Guardia, Kennedy e Newark hanno sequestrato oggetti (tra cui anche diamanti) per il valore di due milioni di dollari. A parte i diamanti del valore di unmilione e 200mila dollari sequestrati a un solo passeggero, proveniente da Tel Aviv.

Ma ci sono anche casi estremi, che consigliano agli addetti ai controlli di avere stomaci resistenti. Uno spacciatore aveva nascosto la droga nello stomaco di un gatto morto, mentre un altro l’aveva messa nella testa congelata di una scimmia. Il colmo è stato quello tentato da una famiglia cilena: per evitare di pagare le spese per il trasporto di cadaveri, hanno messo il caro estinto su una sedia a rotelle e hanno cercato di farlo passare per passeggero, vivo e vegeto…