Nei bagagli a mano non possono essere portati determinati articoli, per motivi di sicurezza o commerciali. E se non sempre è possibile ricordarsi tutti i divieti nel dettaglio, a volte basterebbe un po’ di buonsenso. Come dimostra l’elenco, pubblicati dal sito Budget Travel, degli oggetti più stravaganti trovati nelle valigie dei viaggiatori.



GIROCOLLO DI RETTILI VIVI – Un uomo californiano è ritornato dall’Australia con 11 sauri, due varani e due gechi, tutti nascosti sotto il maglione. Ovviamente, i vari regolamenti vietano di circolare in aereo con delle lucertole. Le forze dell’ordine lo hanno agguantato all’aeroporto internazionale di Los Angeles con i rettili fuorilegge, il cui valore per i collezionisti di animali esotici era di oltre 8.500 dollari.



EFFETTO PEPE – Dopo essere passato attraverso i varchi di sicurezza all’aeroporto Baltimore di Washington, un uomo ha preso a correre verso la toilette più vicina, a piedi nudi, senza nemmeno il tempo di rimettersi le scarpe dopo essere passato attraverso il più vicino macchinario a raggi-X. Quando i funzionari della sicurezza lo hanno raggiunto, hanno scoperto che aveva nascosto una lattina di spray al pepe di Macis nelle cavità del suo corpo. Proprio quel che si dice «avere il pepe…».
 

VODKA ALLA GOCCIA – Un uomo ha rischiato di morire per avvelenamento alcolico dopo avere bevuto un litro di vodka ai controlli di sicurezza di un aeroporto, invece di cedere la bottiglia agli agenti che gli ricordavano che è vietato portare liquidi nel bagaglio a mano. L’incidente si è verificato all’aeroporto di Nuremberg, in Germania, dove un uomo 64enne stava prendendo la coincidenza del volo per Dresda dopo una vacanza in Egitto. Le regole anti-terrorismo valide negli aeroporti vietano infatti di portare grandi quantità di liquidi sugli aerei. Gli agenti di sicurezza gli avevano quindi detto che o buttava via la bottiglia di vodka, o pagava una sovrattassa per mettere il suo bagaglio a mano nella stiva. In tutta risposta, il 64enne si è scolato la bottiglia di vodka, e presto è stato incapace di restare in piedi o di fare qualsiasi altra cosa. E come scrive l’Associated press, un medico chiamato sul posto si è subito accorto che il 64enne rischiava di morire, ed è stato ricoverato in un ospedale di Nuremberg per essere disintossicato.



 

UN PEZZO DI STORIA – Dopo una visita a Boston, un turista partito dall’aeroporto di Logan è stato fermato dagli agenti federali che hanno trovato un pezzo di selciato del peso di sette chili nel bagaglio a mano del passeggero. L’uomo ha spiegato di averlo raccolto vicino all’Union Oyster House, il ristorante americano più antico, e di volerlo portare a casa perché gli sembrava… «un pezzo di storia». E l’agente federale che ha assistito alla scena ha replicato: «Per amor del cielo, di questo passo non avremo più storia».

 

LE SALSICCE SEMBRAVANO… – Una ragazza ha ricevuto una multa di 300 dollari dopo essere stata sorpresa a importare clandestinamente 2 chili e mezzo di chorizo (tipiche salsicce ispaniche) dal Messico agli Stati Uniti. Aveva infilato accuratamente le salsicce di maiale di colore marrone in pannolini per bambini, allo scopo di nasconderle durante il viaggio. Ma il loro odore, intenso ma non sgradevole, ha tradito l’astuta 21enne.
 

VECCHIETTA CON MAZZA FERRATA – Una 71enne, Rafaela Mendez, è stata arrestata dopo che gli agenti di sicurezza dell’aeroporto di Tampa, città americana della Florida, hanno trovato un blackjack nel suo bagaglio a mano. Una portavoce dell’aeroporto ha raccontato al sito wtsp.com che quando la polizia le ha chiesto che cosa ci facesse con quella specie di mazza, un bastone ricoperto di pelle, nei varchi di controllo, ha replicato: «Lo uso per colpire sulle mani gli uomini che mi molestano». Mendez è stata incarcerata nella prigione di Orient Road e incriminata per porto d’armi abusivo. Non si sa dove fosse diretta l’arzilla 71enne, che è comparsa quindi di fronte al giudice della contea di Hillsborough. Il giudice l’ha rilasciata senza richiedere nessuna cauzione. Il blackjack è una mazza ferrata ricoperta di pelle, con un manico corto e flessibile, utilizzato come arma bianca.

SCIMMIE NEI PANTALONI – Un uomo californiano atterrato all’aeroporto di Los Angeles stava cercando di contrabbandare due scimmie pigmee nascondendole nei suoi pantaloni. Insieme a loro c’erano anche uccelli esotici e 50 orchidee rare che aveva raccolto in Indonesia. Durante i controlli all’aeroporto di Los Angeles, un uccello è riuscito a sfuggire dai pantaloni svolazzando per tutto il terminal. L’uomo ha rivendicato di essere un ambientalista preoccupato per il rischio estinzione di quelle specie animali e di volerle portare in una riserva naturale della Costa Rica. Ma i giudici non gli hanno creduto, condannandolo a 57 giorni di carcere e a 15mila dollari di multa. Le scimmie sono state invece liberate dai pantaloni e mandate allo Zoo di Los Angeles.

 

MARE DI FORMAGGIO – Qualcosa puzzava di formaggio. E considerate le sue dimensioni, non c’è da stupirsi. Un uomo che guidava un camioncino U-Haul attraverso il confine tra Usa e Messico è stato fermato a un posto di blocco a Falfurrias, in Texas, dove gli agenti hanno trovato 1.662 chili di formaggio bianco messicano (un peso superiore a quello di una Ford Mustang) del valore di circa 8mila dollari.

(Pietro Vernizzi)