Falsi allarmi in grado di scatenare scene di panico tra i passeggeri, spot di cattivo gusto che tentavano di sfruttare la marea nera come trovata pubblicitaria e addirittura una compagnia aerea che ha provato a convincere i viaggiatori che una sovrattassa era un vantaggio perché li aiutava a risparmiare. Il sito web smartertravel.com ha stilato una classifica dei 12 eventi più bizzarri e stravaganti per i trasporti aerei del 2010.



IL FALSO ALLARME? UNO SCHERZO – Al primo posto, il falso allarme lanciato dall’equipaggio di British Airways lo scorso agosto. Quando un messaggio automatico ha annunciato inavvertitamente a 275 passeggeri diretti a Hong Kong di prepararsi per uno schianto nelle acque del mare del Nord. In realtà, sull’aereo era tutto regolare. Sembra che qualche hostess abbia schiacciato senza volerlo il bottone sbagliato, lanciando il messaggio automatico che ha scatenato il panico tra i passeggeri.
 



BODY SCANNER INTEGRALE – Lo scorso anno, la Transportation Security Administration (Tsa), agenzia federale Usa per la sicurezza dei trasporti, ha deciso di sviluppare una nuova procedura per perquisire le persone che è molto più invasiva e intima di quelle precedenti. E, per usare un eufemismo, la scelta non ha riscosso particolare consenso. I piloti si sono rifiutati di volare, i passeggeri hanno protestato con veemenza, e sono state organizzate delle proteste. Le nuove procedure includono accurate perquisizioni di inguine, petto e tutto il resto del corpo. Trasformando la sicurezza negli aeroporti da una seccatura a una vera e propria invasione.
 



 

 

ABBANDONATI SU UN’ISOLA DESERTA – Alcuni passeggeri sono stati abbandonati dal loro aereo su un’isola straniera completamente fuori dal mondo. Dopo avere schivando un temporale, la compagnia aerea irlandese Ryanair ha «regalato» ai suoi passeggeri la stessa esperienza di «Lost» quando li ha fatti atterrare su un’isola differente da quella dove intendevano recarsi – e quindi li ha lasciati lì. I passeggeri, una volta sbarcati, sono stati portati al terminal dell’isola di Fuerteventura, quindi l’aeroplano si è girato ed è decollato di nuovo. I naufraghi hanno quindi dovuto prendere un ferry boat per arrivare a destinazione.

SPOT DI CATTIVO GUSTO – La linea aerea Spirit ha dimostrato un talento spiccato per le campagne di marketing di cattivo gusto, con lo scopo di incoraggiare i voli verso la Florida. Mentre la regione del Golfo era inondata dalla marea nera, uno dei più gravi disastri ambientali nella storia Usa, l’ad ha mandato in onda le immagini di donne in bikini ricoperte di olio abbronzante. Invitando i clienti a «provare l’olio delle nostre spiagge», promettendo «non ve ne pentirete». Spirit ha spiegato che l’ad intendeva portare le persone in Florida, sostenendo che non c’era più traccia di petrolio sulle spiagge. Ma la pubblicità è stata trasmessa su tutte le rotte aeree percorse da Spirit, incluse le località dove non ci sono né spiagge né certamente petrolio. Sfruttando così una tragedia nazionale per vendere una manciata di biglietti aerei in più.
 

IN AEREO MASCHERATO – Pur con tutte le polemiche per le scansioni integrali e il rafforzamento delle perquisizioni negli Usa, quantomeno la Tsa non è stata abbindolata come la sua controparte di Hong Kong. Un ventenne di nazionalità cinese è salito infatti a bordo di un volo per Vancouver mascherato come un ottantenne caucasico, togliendosela quindi platealmente al momento dell’atterraggio. E come se non bastasse, si è sfilato anche il berretto in pelle marrone, gli occhiali e il cardigan, svelando la sua vera identità.

TASSA PER SEDERSI IN AEREO – American Airlines ha introdotto «Your Choice», una sovrattassa per i passeggeri che intendono scegliere in quale parte dell’aereo sedersi. Si parte da 19 dollari per i voli a corto raggio, raggiungendo somme più elevate per quelli più lunghi. E tra i servizi offerti ci sono l’imbarco prioritario, un posto vicino all’uscita proprio di fronte all’autobus e altre cose simili. In modo tale che, soprattutto sugli aerei più lunghi, è possibile uscire dall’aereo un attimo prima degli altri passeggeri seduti più indietro.
 

LICENZIAMENTO D’EMERGENZA – Alcune persone hanno definito l’assistente di volo Steven Slater «un eroe della classe dei lavoratori». Anche se le autorità lo hanno incriminato per condotta criminale, comportamento irresponsabile e violazioni penali. Tutte accuse che gli sono state rivolte dopo avere dichiarato ai microfoni di bordo che si licenziava, avere aperto gli scivoli d’emergenza e avere abbandonato l’aeroplano. Slater ha spiegato che il motivo del suo comportamento è stato che una passeggera lo aveva colpito alla testa con una valigia insultandolo. Ma sembra che in realtà l’assistente di volo fosse ubriaco e soffrisse di disturbi mentali.
 

 

 

TASSA PER ANDARE IN BAGNO – L’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, ha a lungo sognato di tassare i passeggeri per l’utilizzo della toilette a bordo. Potrebbe essere la peggiore idea che un aeroplano abbia mai avuto, il che è tutto dire considerata la «concorrenza». Ma era solo una trovata pubblicitaria? Lo scorso anno O’Leary ha detto di sì. Ma è possibile che non fosse sincero. Ryanair nel frattempo ha infatti chiesto a Boeing di installare bagni a pagamento sui suoi aeroplani. E fortunatamente, la società americana si è rifiutata.
 

IL PEGGIORE SCIOPERO – Alcuni giorni prima di uno sciopero dei piloti, la compagnia aerea Spirit ha dichiarato che aveva stipulato degli accordi per dei servizi alternativi allo scopo di minimizzare i disagi. Ma non sono stati forniti dettagli su quello che si dovevano aspettare i passeggeri. Alla vigilia dello sciopero, Spirit ha cambiato posizione e dichiarato che avrebbe «sospeso» i voli verso l’hub di Fort Lauderdale, in Florida, di nuovo però senza fornire alcun dettaglio. Quanti voli? Quali voli? Nessuno lo sapeva. Infine, lo sciopero è iniziato e Spirit ha cancellato tutti i voli. Il giorno seguente, ha cancellato ancora tutti i voli, e alla fine è arrivata a sospendere il servizio per circa una settimana. La compagnia aerea ha quindi annunciato che avrebbe offerto un rimborso del biglietto ai passeggeri. Neanche a farlo apposta, anche questa volta ha cambiato idea limitandosi a fornire dei crediti per l’acquisto dei biglietti successivi.
 

 

 

IN PIEDI DURANTE IL VOLO – Quest’anno sono state pubblicate le foto del primo prototipo di aeroplano con posti in piedi. E’ difficile credere che l’aeroplano con i posti in piedi possa diventare comune sulle principali compagnie di bandiera, ma di recente sono accadute le cose più strane. E sono bastate le immagini del prototipo, per fare venire il mal di gambe a chi le aveva viste. Figuriamoci percorrere una tratta Milano-New York su quell’aereo.
 

TASSATI E BEFFATI – L’ad di Spirit, Ben Baldanza, ha compiuto un bizzarro tentativo di dimostrare che la nuova tassa della sua compagnia aerea per il bagaglio a mano erano un vantaggio per i passeggeri. Spiegando che pagando una tariffa superiore, finivano in realtà per risparmiare denaro. Un totale paradosso, che non ha però per nulla intimorito l’amministratore delegato Baldanza, di nome e di fatto.
 

VULCANO ISLANDESE – La scorsa primavera la nuvola di ceneri causata dall’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull ha causato la chiusura dello spazio aereo attraverso tutta l’Europa, mandando all’aria i piani di milioni di viaggiatori per giorni o anche, in alcuni casi, per settimane. Nulla di divertente, ma non era mai successo che un vulcano provocasse degli effetti così ad ampio raggio.

 

(Pietro Vernizzi)