Aaron Bavos, direttore dell’amministrazione finanziaria della contea di Gwinnett, ha sollevato le proteste di numerosi impiegati della Georgia, negli Usa, quando lo scorso maggio ha avviato un progetto per «ripulire i crediti ed eliminare le obbligazioni in sospeso». Un’espressione fumosa che nascondeva però un vero e proprio colpo basso: ha chiesto a 180 dipendenti di restituire gli aumenti premio sul loro stipendio pagati nell’ormai lontano settembre 1994.



TROPPI AUMENTI – Un po’ come cioè se avesse chiesto di riavere indietro un regalo fatto 16 anni prima. Secondo la versione di Bovos, come scrive il sito jobs.aol.com, il suo ufficio starebbe tentando di «gestire meglio i patrimoni e le risorse, inclusa la raccolta di aumenti in eccesso concessi ai dipendenti». Nel settembre 1994, nella contea di Gwinnett, è stata istituita una nuova procedura per saldare gli stipendi ai dipendenti, riducendo i tempi di pagamento da 14 a 12 giorni.
L’obiettivo dell’accorciamento dei tempi di pagamento era assicurare che questi impiegati, lavorando per un numero di ore inferiore, ricevessero anche uno stipendio più basso. Ma per contrastare quello che per i lavoratori dipendenti poteva risultare come una riduzione dei compensi nel corso del 1994, i loro stipendi sono stati aumentati, portando a un pagamento in eccesso di 509 persone per un totale di 114.876,55 dollari.



PENSIONI DECURTATE – Ma perché il gesto generoso della pubblica amministrazione è riemerso alla memoria dopo così tanto tempo? Bovos ha dichiarato che la contea ha tollerato questi crediti arretrati per 16 anni e che ora necessitano di essere pagati. E da quando è stata avviata l’operazione per la raccolta di queste somme in eccesso, 329 dipendenti si sono già visti sottrarre i loro debiti dagli stipendi al momento di andare in pensione. In questo modo, si è arrivati a recuperare 75.186,09 dollari. Gli attuali dipendenti che necessitano ancora di restituire il denaro hanno diverse opzioni per saldare il loro debito.
 



NIENTE FERIE – Possono accettare di vedersi ridotti i loro permessi per le ferie o possono effettuare un pagamento in contanti. Un sondaggio basato su 11.155 interviste ha rivelato che l’86% delle persone, se si fossero trovate nella stessa situazione,si sarebbero rifiutate di pagare, l’11% avrebbe rinunciato a una parte delle ferie e solo il 3% avrebbe saldato in contanti. La contea di Gwinnett è al centro di altre iniziative per mettere in ordine i suoi conti. I dirigenti stanno rivedendo i contratti con lo Stato della Georgia e con le agenzie federali relativi ai rimborsi per i progetti che riguardano i trasporti o i sussidi. La tempestiva presentazione delle fatture e il conseguente rimborso alla contea migliora il flusso di cassa, ha dichiarato Bovos.

METODI BRUTALI – E i risultati auspicati, nonostante i metodi brutali, sono stati raggiunti. Come scrive il quotidiano americano Gwinnett Daily Post, il 9 novembre scorso le tre principali agenzie di rating hanno ripristinato la tripla A per la contea di Gwinnett con una prospettiva stabile, citando le politiche e le pratiche conservative nel management finanziario della città come fattori chiave. Inoltre l’autorità per le Acque e le fognature della contea di Gwinnett e quella per lo Sviluppo si sono viste confermare il rating AAA da Moody’s, Standard and Poor’s e Fitch. AAA è il rating di credito più alto possibile.

PREMIATI DAL RATING – I rating delle obbligazioni hanno un significativo impatto positivo sugli interessi legati ai debiti per la realizzazione delle infrastrutture o per rifinanziare e ristrutturare il debito esistente, ha dichiarato il direttore dell’amministrazione finanziaria di Gwinnett, Bovos. Secondo Bovos, «l’affermazione del nostro rating è una solida prova della stabilità finanziaria della contea di Gwinnett e del suo accurato management, in un periodo di difficili condizioni finanziarie ed economiche». Entro il prossimo mese di gennaio, la contea di Gwinnett intende raccogliere circa 200 milioni di dollari in obbligazioni locali per il miglioramento di acqua e fognature. Inoltre, la contea sta ristrutturando il progetto per l’espansione del centro civico e culturale dell’autorità per lo Sviluppo.

(Pietro Vernizzi)