Sapevamo tutti, da sempre, che frutta e verdura fossero un toccasana per la tintarella. Specie carote, albicocche, melone giallo, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, ciliegie e fragole. Tutti quei frutti, insomma, che hanno in comune il colore giallo o rosso. Il che è sintomo dell’alto contenuto di vitamina A che – come è noto – rinforza e preserva la pelle. Da oggi, l’abbronzatura ha un nuovo alleato. Probabilmente molto meno gradevole da consumare, ma altrettanto – se non molto più – efficace: i broccoli.



– I ricercatori della Johns Hopkins University hanno elaborato una ricerca pubblicata su “Photochemistry & Photobiological Sciences secondo la quale l’assunzione di estratto di broccoli per 13 settimane proteggerebbe dall’insorgenza del cancro alla cute. L’estratto ricavato dai germogli di broccoli proteggerebbe l’epidermide dai raggi UV dannosi, riducendo la probabilità di contrarre tumori alla pelle del 25 per cento.



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  – Lo studio che dimostrerebbe l’efficacia dei broccoli nel preservare la pelle dalle scottature solari e permettere di abbronzarsi in tutta serenità, è stato condotto su dei topi. Sottoposti a un trattamento a base di broccoli e all’esposizione ai raggi del sole, hanno dimostrato una maggiore resistenza ai raggi nocivi mentre i topi affetti da tumore alla pelle un riduzione della massa tumorale. Lo studio, ovviamente di ulteriori test su degli esseri umani prima di ipotizzare l’impiego del trattamento a base di broccoli su larga scala.