Un alce in cerca di refrigerio è entrato in un supermercato di Kongsvinger, nei pressi di Oslo. L’alce dopo aver buttato all’aria il negozio, si è diretto verso il banco frigo, dove è rimasto alcuni minuti.
La canicola opprimente non concede tregue, neanche laddove ci si aspetta il refrigerio come assodata condizione del vivere quotidiano. E, invece, in questi giorni, il caldo attanaglia anche le Norvegia. Dove in un paese nei pressi di Oslo, a Kongsvinger, un bizzarro episodio ha dato testimonianza delle alte temperature nordiche. Un alce, infatti, in cerca di un luogo in cui ripararsi dal caldo ha fatto irruzione in un piccolo supermercato dirigendosi, ovviamente, verso il banco dei surgelati. Tra i presenti è dilagato il panico. “Elg, elg!”, urlavano impauriti i dipendenti e i clienti del negozio.
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L’alce, inizialmente, si è diretta verso il reparto fiori provocando la fuga della fioraia Inger Lise-Moss che, accortasi di essere inseguita dall’animale, si è chiusa a chiave nella toilette del negozio. Mentre l’alce scorrazzava al’interno del market, la responsabile, Ingunn Sørli, riprendeva quello che stava succedendo, con la telecamera del cellulare, senza batter ciglio. «L’alce ha buttato giù scaffali, sedie, tavolini e i vasi delle piante, ha raso al suolo metà del negozio» ha raccontato. In seguito, si è diretto verso alcune casse di birra fresca, è rimasto lì alcuni minuti e, infine, è uscito dalla porta dalla quale era entrato come nulla fosse, per tornarsene nel bosco.
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