A 3 anni legge i giornali, conosce i nomi di capi di Stato stranieri, di tutti i ministri italiani e dei presidenti di Camera e Senato. Il bambino prodigio di 3 anni che legge i giornali, si chiama Ettore, e sapeva leggere già dall’età di due anni.

Legge i giornali, conosce i nomi dei capi di Stato stranieri e delle loro mogli, di tutti i ministri italiani e di presidenti di Camera e Senato. Ed ha solo 3 anni. E, per la verità, era in grado di fare queste cose già a due. Si chiama Ettore, vive a Perignano (Pisa) con la mamma Daniela di 36 anni e il Papà Francesco Grillo, di 44. E, appunto, sa già leggere. «Non a sillabare, ma proprio a leggere come un adulto, tutto in un fiato e ben scandito», spiegano i genitori. «Ettore ha una passione per la carta stampata – continua Daniela – e quando andiamo al bar legge i quotidiani mentre all’edicola gli compriamo riviste come Panorama, Oggi o la guida tv». Non gli piacciano particolarmente ,invece, in giornali per bambini «anche se a volte lo troviamo a leggere una fiaba per conto suo a voce alta».




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La scoperta del talento del piccolo, la si deve al dottor Amerigo Celandroni, primario della clinica di pediatria e neonatologia dell’ospedale Lotti di Pontedera. Che, nel corso di una visita, si è accorto che il bambino leggeva i nomi sulle scatole delle medicine. «Ho chiamato tutti i dottori e le infermiere perché è davvero incredibile che un bimbo di quella età abbia una tale capacità di sintesi, che riesca ad associare i suoni ai segni», ha raccontato Celandroni. «Di solito – continua – tutto ciò avviene molto più tardi, in età scolare, e il processo è comunque graduale. Qui nessuno gli ha insegnato nulla eppure lui legge fluidamente».



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