Google ha dedicato il suo luogo di oggi a Mary Shelley, nel 213esimo anniversario della nascita della scrittrice. Oggi è, infatti, il 213° anniversario della nascita di Mary Wollstonecraft Godwin, meglio nota al mondo come Mary Shelley. Il suo libro più famoso è naturalmente Frankenstein (Frankenstein: or, The Modern Prometheus), pubblicato nel 1818.



La storia, incentrata sull’eterno desiderio dell’uomo di vincere la morte, ridando la vita a persone decedute, è stato portato nel mondo del cinema sin da quando è stato possibile, cioè quando si è cominciato a produrre pellicole. Il primo esempio risale addirittura al 1910, un cortometraggio muto scritto e diretto da J. Searle Dawley della durata di soli 12  minuti. Il cast, composto da Augustus Phillips, Charles Ogle e Mary Fuller, non è accreditato. Del 1931 è invece la celeberrima trasposizione su schermo a cura del regista James Whale, ispirato non solo al libro ma anche all’adattamento teatrale del 1927 di Peggy Webling, “Frankenstein: an Adventure in the Macabre”. Nel 1991 la pellicola è stata scelta per essere preservata nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserita all’ottantasettesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.



C’è anche una versione tutta da ridere del Frankenstein, e cioè quella a cura del mago dello humour Mel Brooks. Uscito nel 1974, interpretato da Gene Wilder, fu campione di incassi nel 1975, ed è una parodia del film di Whale e del suo seguito, “La moglie di Frankenstein”. Il film è girato in bianco e nero, adottando una fotografia e uno stile anni Venti. Nel 2003 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Nel 2000 l’AFI lo ha inserito al tredicesimo posto nella classifica delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi. In Italia è, con 500.000 copie vendute, il DVD classico di maggior successo della storia dell’home video. L’ultima trasposizione su grande schermo della storia di Frankenstein è quella diretta da Kenneth Branagh, “Frankenstein di Mary Shelley, uscito nel 1994. La mostruosa creatura è interpretata da un magistrale Robert de Niro. Frankenstein invece è interpretato dallo stesso regista Kenneth Branagh.