Un gruppo di turisti tedeschi è rimasto incagliato con la jeep in un torrente australiano infestato dai coccodrilli dopo avere ignorato gli ammonimenti di non guidare nel corso d’acqua perché pericoloso.

CIRCONDATI AI COCCODRILLI – Lo scrive il quotidiano inglese «Daily Mail», secondo cui la polizia australiana, esasperata dal comportamento dei quattro turisti – due uomini e due donne – ha fatto sapere che i turisti si sono immediatamente resi conto della loro situazione critica quando il loro veicolo noleggiato si è fermato a metà strada di un torrente largo più di 90 metri. Il torrente Magela, parte di un complesso sistema di vie d’acqua nel Kakadu National Park, dove sono stati girati i film della serie «Mr Crocodile Dundee», è la patria di decine e decine di enormi coccodrilli mangia-uomini.
 



LA POLIZIA: «SONO 4 STUPIDI» – Un ufficiale di polizia ha dichiarato: «Devo proprio dirlo: queste persone sono degli stupidi che hanno tentato di attraversare il torrente, che si era gonfiato dopo le recenti inondazioni, dopo avere ignorato gli avvertimenti delle persone del luogo e degli altri turisti, secondo i quali tentare di guadare il corso d’acqua era una vera e propria follia». E pur non avendo mai visitato in precedenza il parco nazionale, nel territorio settentrionale dell’Australia tropicale, il gruppo riteneva di sapere meglio della popolazione locale quale fosse il percorso da seguire. Ha tentato quindi di attraversare il corso d’acqua accelerando con la jeep a tutta velocità, come i protagonisti di un film d’azione. Peccato che la situazione, più che eroica, si sia rivelata ben presto tragicomica.
 



 

 

A 80 KM/H NEL FIUME – Il torrente era profondo 1 metro e 20 centimetri, e quindi ovviamente l’acqua ha ricoperto il motore, è entrata nel sistema di ventilazione e la jeep si è spenta all’istante. Il comandante della polizia locale, Debbie Smith, ha sottolineato che i turisti tedeschi «hanno tentato di guadare il torrente a 80 chilometri all’ora, ma il motore si è fermato proprio a metà dell’attraversamento. Alcuni testimoni della scena li avevano appena ammoniti a non entrare nell’acqua perché infestata dai coccodrilli. I turisti tedeschi si sono quindi dovuti arrampicare sul tetto della jeep e attendere i soccorsi». Quando le persone sulla riva del fiume hanno lanciato l’allarme, la polizia australiana è arrivata nel giro di 30 minuti.
 



LA JEEP POTEVA ROVESCIARSI – Gli agenti sono quindi entrati in azione con un veicolo modificato apposta per permettere loro di guidare nell’acqua senza fermarsi. I turisti sono riusciti ad arrampicarsi dal tetto della loro jeep a quello del veicolo della polizia. E la jeep è stata quindi trainata fuori dal torrente. «Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma il loro gesto certamente ha messo le vite di tutti in pericolo sotto questo punto di vista, e senza alcuna necessità – ha aggiunto il comandante Smith -. Il salvataggio inoltre ha causato dei danni per l’acqua penetrata all’interno del veicolo della polizia». Il personale dei servizi di emergenza ha dichiarato che durante la mattinata erano cadute delle pesanti piogge monsoniche attorno al Kakadu National Park ed è stata una fortuna che la jeep dei turisti non si sia rovesciata per le forti correnti venendo quindi spazzata via dal torrente.
 

 

 

GIA’ IN 10 SONO MORTI – I soccorritori hanno aggiunto che se i turisti fossero stati gettati nell’acqua si sarebbero trovati in un estremo pericolo di essere attaccati dai coccodrilli. Come riferisce il quotidiano tedesco Bild, dall’inizio delle inondazioni in Australia sono già morte dieci persone. E la popolazione è minacciata soprattutto dai serpenti velenosi e dai coccodrilli. Specialmente nella città di Rockhampton, dove vivono 75mila persone, la situazione sta diventando disperata. «Le persone stanno affrontando diversi disagi – ha dichiarato alla radio Greg Goebel, direttore della Croce rossa in Australia -. Soprattutto nelle case, alcune delle quali non sono ancora state allagate, ci potrebbero essere degli animali pericolosi».
 

ALLERTA SERPENTI VELENOSI – Nel Paese del resto se ne trova un numero molto elevato: su 20 specie dei serpenti più velenosi al mondo, 14 provengono dall’Australia. Chi è morso da un serpente dovrebbe al più presto correre in ospedale per farsi iniettare un antidoto. A Rockhampton, tuttavia, c’è solo una strada percorribile … Finora è stata tenuta aperta per i soli residenti in partenza, ma le autorità australiane temono che presto finirà a sua volta allagata. «Ci aspettiamo che nelle prossime 48 ore l’acqua raggiunga il suo massimo livello – ha dichiarato il commissario della polizia Ian Stewart -. Grazie a Dio, Rockhampton ha alcune colline. Se i residenti ascolteranno le nostre istruzioni, speriamo di riuscire a superare l’emergenza senza nessuna vittima».
 

(Pietro Vernizzi)