Dall’inizio di novembre 2011, con l’introduzione del quarto volo di collegamento tra Milano e Lisbona, TAP, vettore aereo portoghese, offre la soluzione più adatta per raggiungere questo paese e per proseguire verso Africa e Brasile ( tel.02 69682334/65  – www.flytap.com – tapitaly@tap.pt )

Lisbona, la capitale di questo stato, padre di navigatori come Vasco de Gama (India 1497) e Pedro Alvares Cabral (Brasile, Malaca, Cina, Giappone 1500) e di scrittori  come Luis de Camoes e Fernando Pessoa, sorge sulle sette colline che sovrastano il fiume Tago aperto ad estuario sull’oceano e possiede un clima atlantico particolarmente mite.



La leggenda narra che venne fondata da Ulisse nel suo peregrinare oltre le colonne d’Ercole mentre la storia le attribuisce origini legate ai Fenici dai quali traggono origine le tradizionali imbarcazioni portoghesi i cui nomi sono “ Batel do Alto “,” Traineira de Peniche “, “ Fragata do Tejo “, “ Barco moliceiro “, “ Traineira di Vila do Conde “, “ Baleeira do Acores “, “ Lugre bacalhoeiro “, “ Barco rabelo “, “ Enviado do atum “, “ Baleeira de Camara de Lobos “, “ Saverio Meia Lua”



(www.visitportugal.comwww.visitlisboa.com – tel.808781212/00351 211140200) .

In Portogallo arte ed architettura barocca si affermano sotto il regno di D.Joao IV ( 1640-1656 ),  appartenente alla dinastia dei Braganza,  ispirandosi al Barocco italiano e raggiungendo l’apice durante il regno di D.Joao V.

Sempre nel 17° secolo, ricordato come “ golden age “, fiorisce lo stile “ indo-portoghese “, fusione di tradizioni europee es asiatiche, che si manifesta attraverso la lavorazione del legno scolpito a mano, di sculture, dipinti, piastrelle azulejos, ceramiche, oggetti d’oro e d’avorio, tessuti, mobili.



Nel 18° secolo dal Brasile arriva l’oro e si ha il massimo impulso del Barocco portoghese: religione, mitologia, favole, scene di caccia, scene galanti, paesaggi – talvolta esotici –  influenzano le decorazioni spesso di carattere naturalistico. Inoltre, grazie ad una valida interconnessione stradale con Germania, Austria, Croazia, Italia, Ungheria e Repubblica Ceca  viene favorita la circolazione dei manufatti artistici portoghesi ( www.descubraportugal.pt).

Tornando ai nostri giorni,  va sottolineato che a Lisbona , passando attraverso la Rua Augusta e al quartiere di Baixa, centro della città completamente ricostruito dopo il terremoto del 1755, si può salire con l’ “ elevador vertical de Santa Justa “- progettato da un architetto allievo di Gustave Eiffel ed inaugurato nel 1902 – ad ammirare il castello di Sao Jorge ( monumento nazionale dal 1910 ) con la vista sulla città e sul fiume Tago, oppure, con lo storico tram 12 , da Praca do Figueira è facile portarsi fino alla Praca das Portas do Sol insinuandosi nelle viuzze del quartiere di Alfama, antico borgo moresco risalente al 13° secolo, in cui  negozietti, bar, ristoranti tipici sono davvero numerosi.

Da lì, con il tram panoramico n.15, dirigendosi a sud-ovest verso Belem, dove circolano carrozze e veicoli elettrici ad impatto ambientale a zero emissioni, ci si può recare in visita al Museu dos Coches  ( www.museudoscoches.pt – tel.00351 213 610850 ), preziosa collezione, probabilmente unica al mondo nel suo genere,  di una sessantina di carrozze e portantine reali ( XVII-XIX secolo) , al Monastero dos Jeronimos, costruito nel 16° secolo, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ( tel.00351 213658435 ) ,  alla Torre di Belem, fortezza costruita nel 1515 appartenente anch’essa  al Patrimonio dell’UNESCO (tel.00351 210312731 – fax 00351 210312899 – www.visitlisboa.com).

Si prosegue col  Belem Palace  /  Museu da Presidencia da Republica  – la cui storia inizia nel 15° secolo con una donazione fatta  nel 1498 dal re Manuel 1° ai frati dell’ordine di San Geronimo-  passato nel XX° secolo ad essere la residenza privata del Presidente della Repubblica e in seguito noto come Arràbida, dopo i restauri degli architetti Joao Pedro Ludovice, Mateus Vicente da Oliveira, Giacomo Azzolini,Rosendo Carvalheira , che ospita  al suo interno : “ gold room “, “ Empire room “, “ Ambassador’s room ,  autentici scrigni di bellezza con raffinati mobili antichi, dipinti, tappeti, preziosi lampadari in cristallo di Boemia e, al suo esterno, pareti ricoperte di azulejos, statue, fontane, giardini, parchi, tre piccoli laghi (tel.00351 213614660 – fax 00351 213614764 – www.museu.presidencia.ptmuseupr@zmail.pt ).

Sempre nella regione di Lisbona, a nord,  in cinquanta minuti di treno si raggiunge la “ capitale del Romanticismo “ definita  da Lord Byron nel XIX° secolo  “ paradiso terrestre “: Sintra che per l’aspetto fiabesco è stata dichiarata , prima in Europa, nel 1995, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO per i suoi pregi naturali , come la  Serra da Sintra  e monumentali, come il Palacio Nacional e Parque da Pena , il  Castelo dos Mouros , il  Palacio e Parque Monserrate , il  Convento dos Capuchos  , dove gli stili più diversi, dall’Arabo al  Gotico, dal  Barocco al Rinascimentale e al Manuelino si mescolano in una profonda intesa, armoniosa e coinvolgente

(tel.00351 219237300/9 – 964449925 – www.parquesdesintra.ptwww.facebook.com/parquesdesintra).

 

Scendendo nel centro storico di Sintra si entra al  Museu do Brinquedo, collezione trasformata legalmente in fondazione nel 1987 e nel 1989 in  Museo del giocattolo ,  in cui il fondatore Joao Arbuès Moreira racconta la vita dell’uomo attraverso 60.000 pezzi ( bambole, auto,trenini, locomotive,navi, ecc.) ( tel.00351 219242171/ 219106016 – fax 00351 219230059 – www.museu-do-brinquedo.pt ).

A pochi metri di distanza  si erge l’imponente Palacio Nacional de Sintra in cui, all’interno della torre  costruita su un lato della vecchia Casa da Meca durante il regno di Manuel I°  (1495 – 1521 ), nella Sala dos Brasoes c’è un soffitto in legno intagliato dorato in cui sono inseriti gli stemmi gentilizi di settantadue nobili famiglie e le pareti sono impreziosite da dipinti e pannelli con azulejos risalenti agli ultimi anni del 17° secolo ed ai primi del 18°.

Dopo alcuni minuti ci si imbatte nella Quinta da Regaleira, universo immaginario di simboli e metafore  che, per la sua  imponenza architettonica e per l’atmosfera fatata dei suoi giardini, è stata inserita tra i patrimoni mondiali dell’UNESCO ( tel.00351 219106650 – fax 00351 219244725 – www.cultursintra.pt ).

 

Camara Municipal de Sintra

Tel.00351 219236920/1 – fax 00351 219236939

www.cm-sintra.pt

www.sintraromantica.net

www.sintrainn.net

 

Fra le personalità che hanno contribuito a rendere affascinante Lisbona  non si può dimenticare Calouste Sarkis Gulbenkian, di origini principesche, che nasce  il 23 marzo 1869 a Scutari, in Calcedonia, sul lato asiatico di Istanbul, importante crocevia culturale che facilita il suo avvicinarsi  alle opere d’arte di ogni tempo e paese mentre le enormi possibilità  economiche di famiglia gli consentono di acquistarle. Uomo dinamico, tenace, ambizioso ( soleva ripetersi : only the best is good enough! ) inizia a collezionare monete che ammontano oggi a 6.440 pezzi e opere d’arte che accoglie nella sua residenza di Parigi, al 51 d’avenue d’Iena, acquistata nel 1927. Trasferitosi  nel 1942 a  Lisbona ( ove muore nel 1955 ) decide nel 1950 di lasciare i suoi beni ad una fondazione amministrata da cinque membri  della famiglia ed è grazie al suo gusto sicuro ed alla sua lungimiranza se oggi è possibile accedere all’omonimo museo per estasiarsi davanti a capolavori che partono dall’arte Egizia ( 2551-2528 a.C. ), Persiana, Turca,Romana, Indiana, Cinese,passano per quella Olandese, Inglese, Italiana, Francese e giungono ad una ineguagliabile raccolta di gioielli di René Lalique ( 1860 – 1945 Francia ) ( tel.00351 217823000 – fax 00351 217823032 – www.museu.gulbenkian.ptwww.gulbenkian.pt ).

 

Ma Lisbona è anche luce speciale, diversa, unica  forse per la vicinanza del fiume e per il colore delle case ed è l’architettura ad avere un ruolo dominante nel caratterizzare i nuovi quartieri della città. Ogni due anni “  Experimenta design “  apre i cancelli ai più noti esponenti della cultura contemporanea che propongono innovazioni sempre nel rispetto dell’identità cittadina.

La catena internazionale Melia, ad esempio, ha realizzato un esempio  di costruzione alberghiera, confortevole ed attuale, nell’ Hotel Tryp Oriente Lisbona ( tel.00351 218930000 – fax 00351 218930099 – www.tryporiente.melia.com ) situato nel cuore del Parque das Nacoes a ridosso della Gare do Oriente, sovrastata da una gigantesca struttura di palme in acciaio, che  agevola collegamenti rapidi con treni, metropolitane, bus. Nella zona, inoltre, sono davvero molti i grattacieli le cui forme avveniristiche, geometricamente scomposte, dominano il ponte Vasco da Gama, l’Oceanario, il Pavilhao Atlantico, il Novo Casino.

 

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