Eccoci alla festa degli innamorati, san Valentino 2011. Un San Valentino che deve ovviamente tenere conto dei nuovi passi tecnologici. Numerose infatti le applicazioni speciali per iPhone dedicate alla festa degli innamorati.

Ad esempio San Valentino Love Art. L’applicazione permette di spedire una vera e propria cartolina virtuale: uelle messe a disposizione all’interno dell’app mobile per iPhone sono delle cartoline illustrate eleganti che saranno molto belle da vedere. Il contrasto dei colori e la vivacità dei disegni sono delle caratteristiche peculiari di queste bellissime cartoline d’amore su iPhone. Ma non è l’unica. C’è anche iLove You, che ci mette a disposizione frasi d’amore sui dispositivi mobili di Apple. E’ un’applicazione mobile utile per tutti gli innamorati che, grazie a questo strumento informatico, potranno sfruttare ogni momento passato con la dolce metà per dire delle frasi molto romantiche. Grazie alle affermazioni contenute all’interno dell’app su iPhone è possibile avere sempre a portata di mano delle frasi adatte ad ogni circostanza.



L’applicazione, che costa 0,79 euro, è compatibile con iPhone, iPod Touch e iPad. E passiamo ai consigli per la serata di San Valentino, ci consigli su cosa indossare, cosa mangiare e che musica ascoltare. A questo link, alcuni esperti di moda e tendenza vi mostrano alcuni abiti da indossare per questa serata speciale



Per chi invece organizza una cenetta romantica a lume di candela, gli esperti consigliano una scenografia molto discreta, tovaglia bianca, pochi piatti, due bicchieri e un vaso di tulipani bianchi. Il drink perfetto? Ad esempio questo:

Vodka Sour allo zenzero.
Dosi e ingredienti: 1/2 succo di limone, 4/4 di vodka, 1/2 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di zenzero fresco macinato (in alternativa 1/2 cucchiaio di zenzero secco).
Come si prepara? In uno shaker mescolare vodka, succo di limone, zucchero e zenzero con del ghiaccio fresco. Servire con o senza ghiaccio.

Per la cena, i soliti esperti consigliano alcune ricette. Noi ne abbiamo scelte due. La prima è l’Hamburger Elisa.



Ingredienti: pane toscano 2 hamburger di carne piemontese feta greca, insalata verde, 4 pomodori pallini, cipolla rossa senape di Digione, olive senza nocciolo o pasta di olive peperoncino, olio extra vergine di oliva, sale
Preparazione: mentre fai scaldare la piastra per cuocere la carne, accendi il forno e riscalda 4 fette di pane senza farle asciugare troppo. Sulla prima fetta di ogni panino spalma due cucchiaini di feta precedentemente schiacciata e ammorbidita con le olive. Per farlo, usa una forchetta. Aggiungi una fettina sottile di cipolla rossa e una foglia di insalata lavata e asciugata. Condisci con sale, un pizzico di peperoncino e poco olio la carne e mettila a cuocere. Intanto spalma l’altra fetta del panino con un cucchiaino di senape, aggiungi 1 pomodorino tagliato a metà e l’hamburger cotto. Con attenzione chiudi con l’altra fetta di pane e ferma tutto con uno stecchino lungo guarnito con 1 pomodorino intero.

 

La seconda è Fagottini “Martina”

ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia già pronta 1 pera , 1 mela e una manciata di pinoli o gherigli di noci marmellata di albicocche 1uovo, 1 limone e zucchero di canna Preparazione: taglia a rettangoli la pasta sfoglia e metti la frutta sbucciata tagliata a cubetti in una ciotola, aggiungi la frutta secca a pezzettini, il succo del limone e un cucchiaio raso di zucchero. Spennella i rettangoli di pasta con la marmellata e poni al centro un cucchiaio di frutta scolata. Chiudi bene i fagottini, spennellali con un po’ di rosso d’uovo e cospargili con qualche granello di zucchero. Inforna a 180° per 20 minuti circa.

Musica di sottofondo per la vostra cenetta? Be’ i grandi classici della musica ci stanno sempre bene e farete sempre un figurone con Frank Sinatra, Dean Martin o Nina Simone. Per chi invece segue più le tendenze attuali, ecco James Blake. È un ragazzo ventenne di Londra che ha unito le atmosfere elettroniche a quelle più melodiche del sound indie.  Sintetizzatore, chitarra, voce e strofe ripetute all’infinito.