Una ragazzina inglese di 11 anni ha un QI superiore a quello dello scienziato Victoria Cowie è una ragazzina apparentemente come tutte le altre. Viso sorridente e gioioso, lunghi capelli rossastri, tante lentiggini e voglia di giocare e fare musica. Ma non è proprio come le sue coetanee. Anzi, non è neanche come Albert Einstein. Infatti è più intelligente di lui.



Regno Unito, Claverly, cittadina nei pressi di Wolverhampton. A Victoria Cowie, 11 anni, è appena stato annunciato che potrà iscriversi alla Mensa, una scuola speciale che offre istruzione gratuita e corsi speciali. A persone con problemi economici? No, a persone che sono più intelligenti delle altre. Mensa è infatti la “alta società per gente con un elevato quoziente di intelligenza”, come dice il sito ufficiale dell’istituzione. Come si capirà una meta ambita e a cui possono accedere in pochi. Per Victoria, è bastato fare il test del suo quoziente di intelligenza per ricevere la proposta di ammissione.



Il risultato del test infatti ha lasciato allibiti tutti, dagli insegnanti ai genitori stessi di Victoria che hanno commentato: “Sapevamo che era una ragazzina brillante, anche i suoi professori lo dicevano sempre. Quando andava all’asilo sapeva leggere come un ragazzino del doppio della sua età. Vinse anche diversi premi nelle materie scientifiche. Ma che arrivasse a superare il test di ammissione a Mensa, proprio non ce lo aspettavamo”.

A Mensa infatti entrano solo persone che riescono a raggiunge un QI di 148 punti, il 2% della popolazione inglese. Victoria ha realizzato un punteggio di 162 nella scala dei valori del quoziente di intelligenza. Tanto? Diremmo di sì, visto che un certo Albert Einstein non aveva superato i 160 punti. Lo stesso punteggio, 160, che ha totalizzato Bill Gates, l’inventore di Microsoft, mentre il padre della psicanalisi, Sigmund Freud, è arrivato solo a 145. Il livello comune della popolazione è quello di 100. Un genio dunque, che ha una sola passione scientifica: veterinaria. “Da grande” dice “voglio curare gli animali, il sangue non mi impressiona e io amo gli animali”.



Aggiunge che le piacciono le materie scientifiche e fare esperimenti, ma le piace moltissimo anche recitare, danzare, fare nuoto e suonare strumenti musicali. Come ogni altro ragazzino della sua età. Alle sue amiche Victoria non ha ancora raccontato la cosa, forse ha paura che venga isolato, come quei mostri-geni che si vedono in tanti film. Noi speriamo davvero che possa continuare a godersi la sua età, che è quella di 11 anni. Anche se è più intelligente di Albert Einstein.

Ma che cosa è il quoziente di intelligenza? E’ un punteggio ottenuto tramite uno dei molti test standardizzati con lo scopo di misurare l’intelligenza. Sono testi che hanno lo scopo di predire lo sviluppo intellettuale dell’individuo. Persone con QI basso sono a volte inserite in speciali progetti di educazione. Ce ne sono di diverso tipo: alcuni utilizzano un solo tipo di elementi o domande, mentre altri sono divisi in più parti. Si tratta in pratica di risolvere davanti a un supervisore un tot di problemi in un tempo prestabilito.

Domande che implicano l’uso della memoria in tempi brevi, la conoscenza lessicale, la visualizzazione spaziale, la velocità di percezione. Quello maggiormente usato, di tipo standard, è il test di WAIS. Consiste di 14 gruppi di problemi: 7 verbali (Informazione, Comprensione, Ragionamento aritmetico, Analogie, Vocabolario, Memoria di cifre e Ordinamento di numeri e lettere) e 7 di abilità (Codificazione di cifre e simboli, Completamento di immagini, Block Design, Matrici di Raven, Riordinamento di storie figurate, Ricerca di simboli e Assemblaggio di oggetti).

L’indice di intelligenza viene poi ottenuto dividendo l’età mentale (l’età in cui la media delle persone della stessa età cronologica riesce ordinariamente a superare un determinato gruppo di problemi) con l’età reale del soggetto in esame. Il rapporto viene moltiplicato per 100 e vengono eliminati eventuali decimali.